Chelsea forza tre. Tre gol all'Huddersfield e tre punti in cascina, i primi dell'edizione 2018/2019 della Premier League. Maurizio Sarri bagna l'esordio in campionato, dunque, con una rotonda vittoria. In conferenza stampa, l'ex tecnico del Napoli ha analizzato così il match del John Smith's Stadium: "Oggi era importante conquistare la vittoria, loro erano una sqadra fisica, e nei primi venti, venticinque minuti ci hanno messo in difficoltà. Alla lunga però la mia squadra è venuta fuori e devo dire che abbiamo conquistato i tre punti con largo merito".

Sono arrivati negli ultimissimi giorni di mercato il giovane portiere Kepa e Mateo Kovacic, non Higuain, che Sarri però non rimpiange: "Gonzalo è uno degli attaccanti più forti attualmente in circolazione, è ovvio che ogni allenatore vorrebbe allenarlo. Però abbiamo fatto un buonissimo lavoro sul mercato, e poi l'ossatura della squadra era già più che buona, dobbiamo pensare a ciò che sarà e non a quello che non è stato". Prima giornata, e primo clean sheet per il Chelsea, chiaro segno che Maurizio Sarri sta già lavorando intensamente sulla fase difensiva: "L'importante è avere sempre il giusto bilanciamento in campo, mentre si attacca si deve anche pensare a tenere bene la posizione in campo e prepararsi a difendere. Ancelotti verrà da me per studiare la fase difensiva? Mi fa piacere, significa che andremo a mangiare insieme, lui è un buongustaio".

A rilasciare alcune dichiarazioni è stato anche il francese N'Golo Kantè, autore del gol dell'uno a zero che ha sbloccato una contesa fin lì parecchio spigolosa per i Blues: "Abbiamo sofferto, ma l'importante era partire con il piede giusto in campionato, la vittoria è stata meritata, i tre gol realizzati ci daranno anche effetti benefici sul morale". Seppur mister Sarri sia arrivato poche settimane fa a Londra, la squadra ha già fatto intravedere qualche interessante novità rispetto allo scorso anno: "Mi sono trovato bene, in allenamento lavoriamo tanto, ed oggi in campo abbiamo messo in pratica quanto provato in queste settimane. E' chiaro che dobbiamo ancora lavorare tanto e tutti insieme, ma la strada è quella giusta":