Dopo un'annata deludente, il Borussia Mönchengladbach non ha scelto la via della rivoluzione. Sembrava dovesse andare così per i Puledri, una delle squadre storicamente più rilevanti della Bundesliga, dopo il nono posto della scorsa stagione. Ed invece, a poco più di tre settimane dall'inizio del campionato, la dirigenza ha optato per una serie di conferme in sede di mercato: a partire dal tecnico Hecking, passando per la stragrande maggioranza dei membri della rosa. Una sola grossa cessione, quella di Vestergaard al Southampton, ed un solo grosso acquisto, quello di Pléa dal Nizza.

Di fatto quindi der Mythos resterà la solita squadra bella da vedere, spregiudicata e costantemente pericolosa che abbiamo conosciuto in questi anni. L'obiettivo stagionale non potrà essere inferiore alla qualificazione in Europa, ma sarà tutto da testare in campo. Prendendo come modulo di riferimento il solito 4-4-2, è facile immaginare che Pléa farà coppia in avanti con Stindl o Raffael, per sfruttare al meglio il grande dinamismo del francese. Sugli esterni sarà difficile prescindere da Thorgan Hazard - sempre ammesso che non parta, su di lui c'è anche la Roma - con dall'altro lato Hofmann e Traoré a contendersi il posto. Anche in mediana non manca la bella gioventù, con Cuisance e Zakaria principali candidati per affiancare Kramer.

In difesa presumibilmente ci saranno le più grosse novità. Di fatto Vestergaard non è stato mai sostituito a livello numerico e l'acquisto di Lang, affidabile terzino destro svizzero classe 1991, fa pensare. Potrebbe essere Ginter a passare in pianta stabile nel ruolo di perno del reparto arretrato, formando una coppia piuttosto futuribile con Elvedi. Ai lati, si porrebbero Lang e Wendt (con quest'ultimo insidiato da un altro neo-arrivato, il giovanissimo Andreas Poulsen). Lecito comunque aspettarsi che i Fohlen puntellino la rosa con qualche ulteriore acquisizione nelle prossime settimane.

Il possibile undici del Borussia Mönchengladbach 2018-2019

In ogni caso sembra certamente che i problemi più grandi della squadra non saranno sulla carta. L'undici qui sopra in foto è abbastanza competitivo, o quantomeno all'altezza di un piazzamento in Europa League a livello di individualità. Bisognerà cercare l'amalgama giusto, ma alla vigilia della stagione le sensazioni sono piuttosto positive ed il Borussia pare avere le carte in regola. In campo, l'obiettivo principale sarà risolvere i grossi problemi della fase difensiva dello scorso anno e cercare di evitare, in assoluto, quelle giornate di black-out in cui si sono buttati tanti preziosi punti. Se vincerà questa debolezza mentale, il Gladbach sarà un avversario insidioso per chiunque.

Tutto torna quindi nelle mani dell'esperto Dieter Hecking, uno che ne ha passate tante in Germania e avrà certamente voglia di rifarsi, dopo essere stato anche lui al centro delle critiche per un anno intero. Guidare una squadra con così tanti talenti "lunatici" e discontinui non è un compito semplice, ma l'allenatore tedesco ha già gestito situazioni simili e molto passerà anche dal suo operato. Die Elf vom Niederrhein conta su di lui per tornare a vivere un'annata al livello che la piazza merita: riuscirà nell'impresa o sarà ancora una delusione? La parola al campo, fra tre settimane o giù di lì...