Il Liverpool ha chiuso la stagione 2017/2018 con il quarto posto in Premier League a quota 75, ben 25 punti in meno della capolista Manchester City e con la qualificazione alla prossima edizione della Champions League (quella che avrà la fase a gironi con inizio a settembre) in tasca. Nella coppa europea più importante per club, poi, dopo aver eliminato i Citizens ai quarti e la Roma in semifinale, ha raggiunto addirittura la finale, finendo ko contro i carnivori del Real Madrid, capaci di alzare la coppa dalle grandi orecchie per la terza volta consecutiva, la 13ma nella storia del club. Il tutto in una stagione che, a gennaio, ha visto l’addio di Philippe Coutinho, uno dei calciatori più rappresentativi, finito a Barcellona in cambio della modica cifra di 160 milioni di euro.

Rinforzare una squadra reduce da una grandissima stagione non è proprio la più semplice delle azioni, eppure il manager Klopp, insieme alla dirigenza, sta costruendo una formazione davvero super. A gennaio è arrivato Van Dijk a rinforzare la difesa ma i Reds sono stati fin qui i protagonisti assoluti dell’estate. Dall’inizio dell’anno spesi 250 milioni di sterline, circa 180 solo nella sessione estiva di calciomercato. Proprio ieri il club di Anfield ha ufficializzato l’ingaggio di Alisson Becker, forte il portiere più forte al mondo in attività, per circa 75 milioni di euro, record per un estremo difensore. Il brasiliano sarà il guardiano di una squadra che ha in mente un unico obiettivo; riportare a casa la Premier League, assente da ben 25 anni. Partito Emre Can, poi, il manager tedesco ha pensato bene di alzare un muro davanti al suo reparto arretrato; ecco il motivo degli ingaggi di Fabinho e Naby Keita. Il primo è un calciatore duttile in grado di giocare anche sulle fasce difensive, proveniente dal Monaco, mentre l’ex Lipsia si è messo in luce in Germania come uno dei migliori mediani; l’attacco è di primissimo livello, con Salah, Firmino e Mané autentici fuoriclasse e la panchina è stata rinforzata con l’ingaggio dell’ex Inter Shaqiri, non proprio una prima scelta ma un calciatore in grado di garantire un discreto rendimento.

I gioielli sono blindati, Klopp non può più nascondersi; avviso ai naviganti, l’assalto a Premier e Champions League è partito.