Come giocherà il Chelsea di Maurizio Sarri? Forse chiederselo oggi è un po' troppo. A pochi giorni dall'annuncio dell'arrivo del nuovo manager, l'unico vero colpo dei Blues in questa sessione - in entrata ed in uscita - è stato Jorginho, un fedelissimo del tecnico appena acquistato. Proprio per questo è difficile ipotizzare come scenderanno in campo nella stagione ventura gli ex campioni d'Inghilterra, perchè nel prossimo mese e mezzo realisticamente la rosa subirà molti cambiamenti ed almeno una parte di questi, al momento, non possiamo nemmeno immaginarli. Ed è ovvio che anche la partenza o l'acquisizione anche di un solo titolare cambierebbe radicalmente le carte in tavola. Ma tentar non nuoce ed un'idea di come i londinesi scenderanno in campo più o meno ce la siamo fatta tutti. Proviamo ad analizzare le tre ipotesi più realistiche.

Piano A - 4-3-3 senza Kanté

Premessa necessaria: seguendo le voci di mercato più rilanciate dai media in generale, qui fingiamo in ognuna delle soluzioni proposte che il Chelsea abbia già acquistato Aleksandr Golovin e Gonzalo Higuain, avendo al contempo venduto uno dei big più richiesti sul mercato, che cambierà a turno. In questo caso il sacrificato sarebbe N'Golo Kanté, destinato a far spazio alla già citata mezzala russa in un undici titolare che riprenderebbe molte delle caratteristiche di quello che abbiamo conosciuto a Napoli.

In porta ovviamente largo a Courtois. Davanti a lui, sulle corsie troverebbero facilmente spazio Azpilicueta e Marcos Alonso, due giocatori non velocissimi ma sicuramente ben dotati sotto l'aspetto tecnico, almeno quanto richiede il loro prossimo allenatore. Al centro, la coppia prescelta vedrebbe in azione Rudiger e Christensen, giusto abbinamento di tecnica e fisicità per sopportare il baricentro alto della squadra. Il mediano titolare ovviamente sarebbe Jorginho. I sei calciatori menzionati finora saranno fissi in tutte le nostre proposte di schieramento.

Tornando alla formazione, completerebbero il centrocampo le qualità tecniche di Golovin e Fabregas. In avanti, due caselle su tre sarebbero occupate dagli "intoccabili" Hazard ed Higuain, con Willian leggermente sfavorito su Pedro nel ruolo di ala destra. D'altronde lo spagnolo possiede quelle capacità d'inserimento e quella tendenza al sacrificio che hanno reso Callejòn un fedelissimo di Sarri nelle ultime stagioni. In questa maniera, si avrebbe una catena di sinistra con cui costruire l'azione (Marcos Alonso-Fabregas-Hazard) ed una catena di destra più diretta (Azpilicueta-Golovin-Pedro). Esattamente come avveniva col Napoli, ma con un Morata in più in panchina...

Piano B - 4-3-1-2 senza Hazard

Sono molto insistenti anche le voci riguardo un possibile passaggio di Eden Hazard in Liga, al Real o al Barça. Dovesse salutare anche il belga, Sarri potrebbe scegliere di rispolverare il modulo con cui si è presentato al nostro campionato con l'Empoli, a due punte. Una soluzione diversa, ma non per questo meno qualitativa: la base sarebbe sempre la stessa. Courtois, Azpilicueta, Rudiger, Christensen, Marcos Alonso e Jorginho.

Come mezzali potrebbero agire sempre Golovin e Fabregas, magari da alternare a Tiemoué Bakayoko per avere un po' più di fisicità. Sulla trequarti il titolare sarebbe indiscutibilmente Willian con tutta la sua creatività, e resterebbe ancora un bel tesoretto da spendere per rafforzare il resto della squadra col tandem Morata-Higuain in avanti. Certo poi bisognerebbe puntellare la rosa, ma diversi giocatori potrebbero uscirne valorizzati: Barkley come trequartista, Batshuayi come punta e via così. Tutto questo, ancora, avendo incassato parecchio denaro per il folletto ex Lille. Certo, c'è un po' da fantasticare, ma sarebbe uno schema fluido e piuttosto interessante.

Piano C - 4-4-2 senza Willian

Dov'era Kanté nell'undici precedente? Non ce lo siamo dimenticati, ma utilizzando una mediana a 3 semplicemente il tecnico toscano dovrebbe spostare uno fra il francese con la 7 e Jorginho in un ruolo davvero atipico per entrambi, da mezzala, al fianco di Fabregas e con gente del calibro di Golovin e Bakayoko a scaldare costantemente la panchina. Adattare non è una grande idea, quindi se dovessero restare sia l'ex Leicester sia Hazard, uno schieramento diverso non sarebbe un'idea migliore per esaltare le qualità del centrocampo? In tal caso comunque, per necessità economiche, a salutare sarebbe quasi certamente Willian.

Allora chissà che una mediana a due non possa essere la soluzione migliore. Davanti al solito quartetto difensivo, tutta la solidità di Kanté e l'intelligenza di Jorginho, con Golovin ed Hazard un po' più larghi. In avanti, il tandem già citato con Morata ed Higuain, entrambi abbastanza atti al sacrificio per reggere un sistema del genere. Così, i Blues sarebbero ultra-offensivi ma sicuramente molto meno in linea col credo calcistico di Sarri. Ecco perchè quest'ipotesi resta la più remota. Ma chissà: in ogni caso, ne vedremo delle belle a Stamford Bridge...