Sembrava una di quelle storie destinate a durare nel tempo, infiammandosi in pochissimo tempo e concludendosi dopo solo due anni e non in maniera rosea. Il rapporto tra Antonio Conte ed il Chelsea s'è concluso infatti con un esonero dopo due stagioni. Una decisione forte, quella di Roman Abramovich, che ha salutato l'ex tecnico di Juventus e Nazionale per scegliergli il connazionale Maurizio Sarri. In una commovente lettera d'addio, il tecnico ormai ex blues ha ricordato i trofei vinti in due anni, ringraziando gli artefici di tale cammino glorioso:
"Desidero ringraziare tutti i miei amici del Chelsea Football Club per il duro lavoro e il supporto nelle ultime due stagioni - ha detto Antonio Conte - che ci hanno permesso di vincere assieme la Premier League e la FA Cup (Football Association Challenge Cup)". Il tecnico pugliese ha poi parlato dei suoi calciatori: "Ai giocatori, il cui talento e impegno sono stati così importanti per i nostri successi; li ringrazio per tutto. È stato un piacere lavorare con loro ogni giorno. Al mio staff, che ha sempre lavorato così duramente, devo dire grazie per la loro professionalità e completa dedizione" ha detto pensando al proprio staff.
Continua, Conte: "Ho apprezzato il tempo trascorso in Inghilterra e a Londra, e voglio ringraziare i fan del Chelsea che sono stati straordinari con me e la mia famiglia. È stato fantastico per me poter condividere le mie emozioni, la passione e l'entusiasmo durante due stagioni indimenticabili con questi fantastici sostenitori del Chelsea, che rimarranno sempre nel mio cuore".
In ultimo, Conte ha augurato il meglio al Chelsea: "Spero che il Chelsea continui ad avere successo e auguro a tutto il meglio per la prossima stagione. Ho raccolto molti ricordi durante questo periodo al Chelsea, che porterò con me nella mia prossima sfida". Il tecnico non ha però ringraziato la società, confermando la rottura di un rapporto che era diventato insopportabile negli ultimi mesi.