Aria di semifinali al Fisht Stadium di Sochi. Ad affrontarsi l'ospitante Russia e la sorpresa Croazia. La Russia si affida al solito 4-2-3-1, puntando tutto sull'estro e la velocità di Golovin e Cheryshev. A fare da puntero ancora una volta Dzyuba. 

Risponde a specchio la Croazia, che torna al 4-2-3-1 come nella prima gara del mondiale, rimettendo Kramaric dietro le punte, con l'interista Brozovic che gli cede il posto. Occhi puntate sul leader Modric e su un Rebic in forma smagliante. 

Nei tempi regolamentari la sfida finisce sull'1-1 con Kramaric che pareggia al gol del momentaneo vantaggio russo di Cherysev. Si arriva dunque ai supplementari con la Croazia che accusa più di un problema fisico e Subasic e Manduzkic devono restare in campo nonostante gli acciacchi, visto che Vrsaljko non riesce a restare in campo. Il risultato si ripete anche nei tempi supplementari con la Croazia che si porta avanti con Vida e la Russia che pareggia con Fernandes, entrambi i gol di testa su calcio piazzato. Si va dunque ai rigori, dove la Russia sbaglia con Smolov e proprio Mario Fernandes, mentre nella Croazia fallisce solo Kovacic. Di Rakitic la trasformazione decisiva che porta Dalic e i suoi in semifinale contro l'Inghilterra di Southgate

Lovren e Dzyuba | twitter.com
Lovren e Dzyuba | twitter.com

PRIMO TEMPO- Parte forte la Russia, che fa suo il gioco nei primi cinque minuti. La prima vera occasione però è per i croati al settimo, con Lovren che fa da torre in favore di Rebic, ma l'esterno ex Fiorentina non riesce ad inquadrare la porta. Poi i ritmi si abbassano per via del possesso palla della Croazia e le squadre si fanno meno precise. Questo fino al trentunesimo, quando Cherysev pesca il coniglio dal cilindro e spara una sassata all'incrocio dei pali dopo uno scambio rapido con Dzyuba e porta in vantaggio i suoi. Ennesimo gol per l'ala cresciuta nel Real Madrid, mondiale da sogno per lui fino ad ora. Poi al trentanovesimo prima la Russia sfiora il raddoppio nuovamente con Cherysev trovato da un funzionalissimo Dzyuba. Poco dopo Strinic interviene di testa in anticipo su un avversario e innesca Perisic che di prima lancia Mandzukic sulla fascia, cross in mezzo dell'attaccante della Juventus e stacco di testa di Kramaric che trafigge Akinfeev e riporta il risultato in pareggio

Non ci sono altre emozioni da segnalare nel primo tempo, ma gara di altissima intensità.

SECONDO TEMPO- Nel secondo tempo la Croazia sembra voler subito dettare i tempi di gioco. La prima occasione difatti è proprio degli uomini di Dalic, con una palla alta che arriva verso Kramaric, il quale tenta una rovesciata per segnare. Bello il gesto tecnico, ma il tiro è centrale e Akinfeev la blocca. Al sessantesimo clamoroso palo colpito da Perisic, che dopo una carambola in area incrocia alla perfezione e colpisce il legno, con la palla che poi si allontana dalla porta nonostante l'interista abbia colpito la parte interna, sfortunata la Croazia. Risponde la Russia con il neo-entrato Erokhin al settantaduesimo: sponda di Smolov per Fernandes, che crossa e pesca Erokhin in area, il quale stacca di testa e sfiora la rete del vantaggio. Entrambe le squadre finiscono i tre cambi dei tempi regolamentari prima del novantesimo ed è un problema per la Croazia, perchè Subasic subisce quello che sembra uno stiramento, ma il portiere del Monaco stringe i denti e resta in campo fino alla fine dei novanta minuti e più di recupero. Ancora 1-1, si va ai supplementari.

Vrsaljko e Cherysev | twitter.com
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PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE- Subasic ce la fa e dunque Dalic non è costretto all'ultima sostituzione. Questo almeno fino al novantraquattresimo, quando Vrsaljko fa segno di non farcela più e deve lasciare quindi il posto a Corluka. Qualche problema lo ha anche Mandzukic, ma i cambi sono finiti ed è costretto a restare in campo e a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Al minuto 101 la Croazia trova il colpo del vantaggio: angolo di Modric col contagiri sulla testa di Vida che stacca e supera Akinfeev. Il primo tempo supplementare non offre null'altro, se non l'ammonizione dello stesso Vida. Adesso alla Russia serve uno sforzo che vada oltre la stanchezza fisica e la superiorità tecnica della Croazia. 

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE- Nel secondo tempo supplementare la Croazia si mette giustamente sulla difensiva lasciando spazio all'offensiva russa. Al 112' Kuzyaev sfiora il pareggio, ma viene murato da uno stoico Subasic. La beffa per la Croazia arriva però al minuto 115: cross morbido su punizione di Dzagoev e incornata vincente di Mario Fernandes, che manda la partita ai rigori.

L'esultanza dopo il pareggio di Fernandes | twitter.com
L'esultanza dopo il pareggio di Fernandes | twitter.com

RIGORI- Ai rigori la Croazia si guadagna la semifinale contro l'Inghilterra. Rigore decisivo realizzato da Rakitic, errori decisivi di Smolov -un inspiegabile pallonetto, lento e poco angolato- e Mario Fernandes. Per la Croazia sbaglia solo Kovacic, gran parata di Akinfeev.