Leo Messi sarà uno dei protagonisti più attesi del Mondiale che scatterà tra tre settimane. Il fuoriclasse del Barcellona, che in questa stagione si è portato a casa Liga, Coppa del Re e Scarpa D'Oro (34 reti in campionato), è pronto a guidare la sua Nazionale nella campagna russa dopo tre finali consecutive perse. L'argentino, che è in ritiro con la Seleccion, ha concesso un'intervista ad un'emittente locale parlando del suo futuro: "Più passa il tempo, più penso che in Europa vestirò solo la maglia del Barcellona".

Esordisce cosi il numero 10 dell'Argentina che, però, non esclude un ritorno nella sua città natale, Rosario: "Ho sempre detto che un giorno mi piacerebbe giocare in Argentina. Non so se succederà ma l'idea c'è. E sarebbe solo al Newell's Old Boys, almeno sei mesi, poi nessuno può sapere cosa succederà". Il futuro, però, può attendere per il quasi trentunenne Messi che il 16 giugno esordirà a Russia 2018 nel match contro l'Islanda: "Scambierei però un titolo vinto al Barcellona con uno con la Nazionale. Vincere un titolo con l'Argentina sarebbe qualcosa di unico. La realtà indica che oggi non siamo molto forti, abbiamo giocatori con molte qualità ed esperienza, dobbiamo essere realisti, umili e giocare partita dopo partita e iniziare con una vittoria sarebbe importantissimo. Ma le principali candidate al successo finale sono Brasile, Spagna e Germania". Infine una battuta su Iniesta che, pochi giorni fa, è volato in Giappone dopo ventidue anni al Barcellona: "Mi mancherà. Parliamo di un giocatore unico, è davvero difficile sostituire uno come lui".

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1