Un trofeo alzato al cielo nell’ultima partita della stagione che potrebbe concludere definitivamente il matrimonio. Tra Antonio Conte ed il Chelsea continuano le tensioni: nonostante la vittoria in FA Cup sabato contro il Manchester United, il clima fra il manager e la società resta gelido. In particolare, è con Marina Granovskaia, braccio destro di Roman Abramovich, che il tecnico leccese non va d’accordo – per usare un eufemismo -, sin dall’inizio della sua avventura a Londra, tra frecciate e provocazioni da una parte e dall’altra – a mezzo stampa quelle di Conte, più velate quelle del club.
Oltre a questa situazione, anche diversi calciatori hanno cominciato a dare segni di insofferenza verso l’allenatore: l’ultimo episodio riguarda Willian, il grande escluso dalla finale di Wembley, il quale ha postato sul proprio profilo Instagram una foto di gruppo della squadra dopo il successo in FA Cup, aggiungendo delle emoji di coppe esattamente sulla figura di Conte, coprendolo. Già in passato un altro calciatore aveva avuto modo di esternare chiaramente il proprio dissenso nei confronti del manager, ossia Diego Costa, messo prima fuori rosa e poi ceduto all’Atletico Madrid dopo essere stato uno dei giocatori decisivi nella cavalcata dello scorso anno in Premier League. Al momento ci sono anche altri elementi, come Courtois e Hazard, che non sono entusiasti dei metodi dell’italiano, al contrario invece dei tifosi del Chelsea, sempre al suo fianco e pronti ad inneggiarlo con cori ad personam in ogni partita.
La BBC – seguita dall’emittente BeIN Sports – parla di un esonero ormai prossimo, anche se al club un divorzio anticipato costerà circa 10 milioni di sterline, a cui si aggiungerebbe lo stipendio annuale fino al 30 giugno 2019 – giorno della scadenza naturale – se Conte restasse senza squadra. Come sostituto, il nome preferito è quello di Luis Enrique, che interessa anche all’Arsenal, ma c’è anche Mauricio Pochettino tra i pretendenti alla panchina di Stamford Bridge, senza dimenticare l’ipotesi Maurizio Sarri.