Il conto alla rovescia è cominciato. Il Liverpool si prepara alla sfida dell’Olimpico contro la Roma: 90 minuti che potrebbero decretare il ritorno in una finale di Champions League per i Reds a 11 anni di distanza dall’ultima volta, ad Atene contro il Milan nel 2007.
La notizia della vigilia – che non riguarda strettamente il campo – è il rinnovo di Roberto Firmino: il brasiliano ha apposto la sua firma – no look, come spesso gli capita – sul nuovo contratto con scadenza posticipata al 30 giugno 2023 – il precedente accordo valeva fino al 2020. “ È stata una decisione facile, il club mi ha accolto in maniera incredibile e sono cresciuto tantissimo qui. I miei compagni sono fantastici e sono davvero grato di giocare per questa squadra” è il commento dell’attaccante, prelevato dall’Hoffenheim per 41 milioni di euro nell’estate 2015: in quasi 3 stagioni Firmino ha collezionato 140 presenze, mettendo a segno 50 goal – 27 solo quest’anno, record personale della sua carriera. Per quanto riguarda il campo invece, Jurgen Klopp ha sfruttato il turno di Premier League per far rifiatare alcuni giocatori in vista del match contro la Roma: nello 0-0 contro lo Stoke City sono rimasti fuori Robertson e Lovren in difesa, Milner ha giocato poco più di 20 minuti mentre Sadio Manè ha saltato l’impegno per un infortunio, che però non preoccupa lo staff medico del Liverpool, tanto che lo stesso Klopp si è potuto sbilanciare, assicurando la presenza del senegalese all’Olimpico.
Dunque, nella serata romana – in cui si ripartirà dal 5-2 dell’andata in favore dei Reds – il manager tedesco potrà disporre della miglior formazione possibile, a cominciare appunto dal tridente magico Salah-Firmino-Manè; a centrocampo le scelte sono pressoché obbligate, viste le indisponibilità di Emre Can e Oxlade-Chamberlain, con Milner, Henderson e Wijnaldum a formare la cerniera, mentre in difesa davanti a Karius giocheranno Van Dijk e Lovren nel mezzo, con Alexander-Arnold e Robertson sugli esterni.