Il 32° turno di Bundesliga punta i riflettori sulle sfide delle 15:30 del Samstag. Se il giovane Bayern infierisce sulle ali tarpate dell'Eintracht, lo Schalke impatta nella sfida col 'Gladbach tra tante polemiche. L'HSV torna a vincere in trasferta alimentando le speranze salvezza. Spettacolo e saluti tra SC Freiburg e 1.FC Köln. Pareggio insapore tra Hertha e Augsburg.

FC Bayern München vs Eintracht Frankfurt 4-1

43' Niklas Dorsch (M), 76' Sandro Wagner (M), 78' Sébastien Haller (F), 87' Rafinha (M), 90' Niklas Süle (M)

Sfida interessante quella dell'Allianz Arena tra il Bayern e il suo futuro allenatore: Niko Kovac. I bavaresi inseguono altri record mentre le Adler sono ancora in corsa per un posto in Europa, in attesa della sfida che si riproporrà all'Olympiastadion valida per la finale di DFB Pokal.

I tanti giovani inseriti da Jupp Heynckes non sfigurano contro l'Elf di Kovac. Anzi, i ragazzini bavaresi passano anche in vantaggio al 44'. Il Torschütze è il debuttante Niklas Dorsch (classe '98) che capitalizza agilmente un ottimo assist di Wagner ben lanciato da Kimmich. Nella ripresa, negli ultimi 15 minuti, la sfida si accende. Dapprima un errore banale di Falette permette al Bayern di andare in contropiede sull'asse Rudy-Wagner. Lo Stürmer infila di giustezza alle spalle di Hradecky (76').

Capovolgimento di fronte e le Adler la riaprono con una ginocchiata di Sébastien Haller che corregge in rete un cross dalla destra di Danny da Costa. La reazione dei bavaresi è veemente e si traduce con due Tore molto simili. All'87' è Rafinha a rispondere alle critiche con una fuga che termina con un diagonale che supera Hradecky. Non contento, il brasiliano è protagonista anche al 90' sul poker di Niklas Süle che sfrutta l'assist del terzino verdeoro per superare il Torwart finlandese.

Ancora una vittoria per l'FCB per alzare la testa dopo la prima sconfitta interna stagionale subita mercoledì. Per l'Eintracht di Kovac sembra terminata la rincorsa a un posto europeo dopo 1 solo punto ottenuto nelle ultime 5 giornate. La speranza adesso risiede nella finale di DFB Pokal dove le Adler affronteranno proprio gli squali famelici guidati da Jupp Heynckes.

SC Freiburg vs 1.FC Köln 3-2

14' e 52' Nils Petersen (F), 82' e 87' Leonardo Bittencourt (K), 92' Lucas Höler (F)

Scontro diretto in chiave salvezza allo Schwarzwald-Stadion tra l'SCF e i Geißböcke. L'1. FC Köln ha un solo risultato: in caso di sconfitta la squadra di Ruthenbeck retrocederebbe in Zweite. I ragazzi di Streich, invece, hanno ancora 3 match point per evitare i playout.

I padroni di casa partono forte trovando il vantaggio già al quarto d'ora con il colpo di testa incrociato di Nils Petersen su cross dalla sinistra di Mike Frantz. Splendido il movimento sul primo palo dell'ex Cottbus ad anticipare Maroh. La squadra di Streich continua a spingere consquistando al 23' un Elfmeter ancora con Petersen. Dal dischetto si presenta Christian Günter che si fa ipnotizzare da Timo Horn.

I rossoneri raddoppiano a inizio ripresa ancora con Nils Petersen che elude Maroh prima di saltare il Torwart ospite e depositare in rete (52'). 15° Tore stagionale per il prodotto del Carl Zeiss Jena. A dare un senso agli 8 minuti finali ci pensa il tiro al volo di Leonardo Bittencourt (82') che supera Schwolow sul primo palo. Tuttavia, i Geißböcke non si fermano ma raddoppiano, ancora con Leonardo Bittencourt. Il tedesco di origini brasiliane vince ancora la sua personale battaglia contro Haberer superando di testa Schwolow su cross dalla destra di Risse.

Un minuto più tardi, dopo due errori, Maroh si erge a protagonista salvando sulla linea. Tuttavia, il calcio sa essere crudele ed è proprio il difensore sloveno a risultare nuovamente protagonista in negativo sul goal della vittoria in extremis siglato da Lucas Höler che corregge a porta sguarnita una torre di Robin Koch. 
L'SC Freiburg torna alla vittoria approfittando della sconfitta del Wolfsburg. Al contrario, l'1. FC Köln, malgrado la strenue resistenza, saluta la Bundesliga.

Hertha Berlin vs FC Augsburg 2-2

32' Michael Gregoritsch (A), 61' Sergio Córdova (A), 83' Vedad Ibisevic (rig.) (H), 87' Davie Selke (H)

All'Olympiastadion l'HBSC ospita i Fuggerstädter in una partita tra due squadre senza più nulla da chiedere a questa Bundesliga 17/18

Dopo una mezz'ora di batti e ribatti, l'Augsburg si porta in vantaggio con il tiro mancino da fuori di Michael Gregoritsch (32'). L'austriaco è fortunato perché la sua traiettoria s'impenna sul tentativo di opposizione di Darida prima di superare Jarstein autore di un tuffo controtempo e disperato. 13° Tore stagionale per l'ex HSV che scrive un nuovo record per la società bavarese. Nella ripresa i ragazzi di Manuel Baum raddoppiano col Torschütze Sergio Córdova. Il venezuelano gira con potenza inaudita un assist dalla sinistra di Caiuby. Impotente la coppia Stark-Jarstein.

La reazione dell'Hertha di Dárdai arriva nel finale con la coppia offensiva Ibisevic-Selke. Protagonista negativo su entrambe le azioni è Christoph Janker (subentrato a Morávek). Nella prima provoca l'Elfmeter stendendo ingenuamente l'ex Werder. Ibisevic è freddissimo e supera Luthe (83'). Quattro minuti più tardi, il numero 16 di Baum si fa superare da Selke su ottima spizzata del bosniaco: e per il 23enne di Schorndorf è semplice superare il Torwart bavarese.

Rimane tutto invariato per l'Alte Dame e per i Fuggerstädter, forse con la sola certezza che un pareggio non serviva alle residue ambizioni europee di nessuna delle due.

FC Schalke 04 vs Borussia Mönchengladbach 1-1

32' Raffael (M), 45+3' Daniel Caligiuri (rig.) (S)

Alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen i Knappen ospitano i Fohlen in un match dal sapore europeo. La squadra di Tedesco deve cementare il secondo posto e la partecipazione alla prossima Champions League. I ragazzi di Hecking, invece, rincorrono un posto nell'Europa League 18/19.

Dopo un inizio divertente, culminato con un clamoroso errore sottomisura dell'ex Raffael, lo Schalke rimane in 10. E' Perl al VAR a suggerire a Osmers di estrarre il Rote Karte per Nabil Bentaleb reo di un tocco non violento ma giudicato antisportivo ai danni di Lars Stindl (12'). La superiorità numerica dà una fortissima spinta emotiva ai Fohlen che passano in vantaggio proprio con Raffael su tocco intelligente di Kapitän Stindl solo davanti a Fährmann; geniale il movimento e il passaggio di Thorgan Hazard per il 13 bianconeroverde.

Nonostante le avversità, lo Schalke di quest'anno ha un'anima definita e riconoscibile e gli sforzi dei Knappen vengono ripagati nei minuti di recupero. E' ancora Perl al VAR ad aiutare Osmers nella concessione dell'Elfmeter per il braccio largo di Kramer sul tiro di Konoplyanka. Rigore indiscutibile che viene trasformato da Daniel Caligiuri (45+3') con Sommer indovina il lato ma non riesce a opporsi.

Nella ripresa è un ping-pong di emozioni senza che le due squadre riescano a superarsi. I Fohlen spingono ma le ambizioni ospiti si infrangono sulla traversa colpita da Elvedi. Lo Schalke recupera da una situazione di difficoltà ottenendo forse il massimo. Per il 'Gladbach è l'ennesima occasione fallita di una stagione molto altalenante.

VfL Wolfsburg vs Hamburger SV 1-3

43' Bobby Wood (rig.) (H), 45+1' Lewis Holtby (H), 78' Josip Brekalo (W), 93' Gian-Luca Waldschmidt (H)

Alla Volkswagen-Arena i Wölfe ospitano i Rothosen nel secondo scontro-salvezza del Samstag. Labbadia affronta il suo passato con l'obiettivo di guadagnare punti per evitare il playout. Discorso diverso per Titz che può solo vincere per evitare di fermare definitivamente il Bundesliga Uhr.

L'HSV degli ultimi 3/4 anni ci ha abituato a non gettare mai la spugna finché non è veramente finita. L'Herz, benché tardivo, ha il suo battito pulsante in Christian Titz, Tatsuya Ito, Lewis Holtby e tutto il popolo Rothosen. Nella prima frazione il Wolfsburg è, quindi, costretto a capitolare per ben due volte. Al 43' lo slalom di Ito causa il fallo da rigore di Guilavogui. Dal dischetto Wood è implacabile spiazzando Casteels: palla a destra, Torwart a sinistra. Non soddisfatti, gli ospiti realizzano il raddoppio col ritrovato Torschütze Lewis Holtby che gira di testa da punta consumata un bel cross tagliato dalla sinistra ancora di Ito. L'ex Schalke sta letteralmente trascinando i Rothosen verso una salvezza che avrebbe del miracoloso.

Nella ripresa i Wölfe provano a reagire timidamente sfiorando il Tor unicamente su situazioni da palla inattiva. Ed è proprio con una punizione di Brekalo (78') che la squadra di Labbadia la riapre. Decisivo l'errore di Pollersbeck sul tentativo non irresistibile del croato. Nei minuti finali, però, è l'HSV a portarsi i 3 punti più al nord con Gian-Luca Waldschmidt. L'eroe dell'anno scorso si ripete crudelmente ribadendo in rete l'Elfmeter di Kostic respinto da Casteels.

La squadra di Titz torna a vincere dopo 14 trasferte consecutive. I Rothosen sono ancora vivi e il Bundesliga Uhr può continuare a scorrere. Per il Wolfsburg arriva la partita casalinga consecutiva senza vittoria. Adesso l'HSV è a -2 a 180 minuti dal termine.

Francesco Lo Fria

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