Werder Brema e Lipsia pareggiano per 1-1 nella domenica di Bundesliga, con gli ospiti che non riescono a ritrovare la vittoria dopo l'eliminazione in Europa League contro il Marsiglia
Il campionato sta per finire e non si possono perdere più punti. Se il Werder è ormai già sicuro della salvezza, il Lipsia deve rispondere ad Hoffenheim e Leverkusen per il ritorno in Europa. Ma soprattutto deve dare un'importante svolta dopo l'eliminazione di giovedì dall'Europa League nel campo del Marsiglia, un 5-2 che ha evidenziato i problemi difensivi della squadra di Hasenhuttl. A differenza della gara europea, il tecnico austriaco inserisce Orban tra i centrali di difesa al posto di Upamecano, Kaiser terzino destro e Bernardo a sinistra, mentre in attacco torna la coppia Werner - Poulsen. Kohfeldt recupera Moisander in mezzo alla difesa, mentre viene rivoluzionato l'attacco inserendo Rashica e Junuzovic dal primo minuto.
A iniziare la partita in attacco è il Werder che subito si rende protagonista con una bella punizione di Junuzovic da posizione ravvicinata, ma esce di poco fuori. Il Lipsia risponde, con Demme che lancia Kampl ma lo sloveno è in posizione irregolare. La partita subisce immediatamente un calo, ma al tredicesimo minuto il Werder va vicino al vantaggio con una punizione di Junuzovic ma la difesa sassone riesce a spazzare. Ci riprovano i padroni di casa, Selassie al volo trova però la testa di Bernardo a deviare il tiro.
Dopo qualche attimo di paura in casa Lipsia, sono loro a prendere in mano il pallino del gioco dettando i tempi di gioco. Per recuperare palla il Werder applica un buon pressing tale da far sbagliare gli avversari . Al 28esimo Kruse scaglia il sinistro prende la traversa, inganna Gulacsi e Moisander sulla ribattuta segna il gol del vantaggio. Difesa del Lipsia che ancora una volta dimostra di essere in crisi. Il Werder non si accontenta e cerca con insistenza il raddoppio. Il primo tempo finisce con un'orti prestazione del Werder Brema, Rashica su tutti, e un Lipsia che fatica a trovare la via di fuga da questa crisi passeggera.
Il secondo tempo il Lipsia prova a pareggiare i conti. Forsberg e Werner provano l'1-2 ma lo svedese non arriva per questione di millisecondi sul pallone. Al 50esimo ecco il pareggio: Ilsanker pennella il cross per il neoentrato Lookman, l'inglese scavalca Moisander e scaglia il pallone in rete. Il gol da carica agli uomini di Hasenhuttl, si spingono in avanti perché sanno che possono trovare il vantaggio. Werner ci prova con il destro a giro ma non è efficace. Gli ospiti si spingono troppo avanti e rischiano il contropiede avversario, Kruse ne approfitta ma non batte Gulacsi. Rimangono in attacco i sassoni ma nulla di fatto. Rischia Pavlenka sulla conclusione di Poulsen salvando il pallone sulla linea.
Forsberg insidia il portiere del Werder con una punizione interessante ma è bravo il ceco a deviare il tiro. Si accende il match nel finale, entrambe le squadre vogliono vincere, nessuna però ha il giusto cinismo negli ultimi venti metri. All'85esimo Werner prova a fare la sua specialità, contropiede e tiro a giro ma Pavlenka respinge con il piede. Belfodil dall'altra parte sfrutta l'errore di un difensore del Lipsia, la conclusione viene parata da Gulacsi e Moisander di testa non riesce a centrare la porta. Finisce 1-1 tra i rimpianti per il Lipsia che poteva avvicinarsi alla zona Champions e il Werder che ha sprecato parecchie occasioni da gol.