Big match nell’insolita cornice del sabato sera al Wembley, dove il Manchester City surclassa il Tottenham con il punteggio di 1-3, mettendo le mani sulla Premier League. Una gara che ha visto la truppa di Guardiola prevalere nettamente sull’undici di Pochettino, subito in vantaggio per 2-0 con Jesus e Gundogan, prima del gol di Eriksen a ridosso dell'intervallo, mentre Sterling spegne le speranze dei Lilywhites. Più sedici per il City che, in caso di un passo falso dell’United domani, può già laurearsi Campione d’Inghilterra, mentre il Tottenham insegue il Liverpool con tre punti di deficit, ma con la partita contro il Newcastle da recuperare.
Nel big match serale, Pochettino può contare su Kane a pieno regime, affiancato da Lamela, Eriksen e Alli nel 4-2-3-1, con Dembelè e Dier a formare la diga di centrocampo. Senza Alderweireld, ancora in tribuna, c’è Sanchez in difesa, con Vertonghen, assieme a Trippier e Davies sulle fasce, con Lloris in porta.
Pep Guardiola lancia Gabriel Jesus, con Sterling e Sanè ali nel 4-3-3 offensivo. Gundogan in cabina di regia, coadiuvato da De Bruyne e David Silva, mentre Kompany e Laporte blindano l’area di Ederson, supportati dai terzini Walker e Delph.
Partenza a razzo del Manchester City, che vuole ipotecare la Premier League già in questo weekend: bastano quattro minuti per mostrare tutte le loro intenzioni, con Leroy Sanè, che colpisce il palo con un bel tiro al volo, mentre De Bruyne manca di pochissimo lo specchio della porta con un siluro da fuori area. Al 22’, Gabriel Jesus firma il primo vantaggio: cross chirurgico di Kompany, che vede la punta brasiliana dalle retrovie e per Jesus insaccare il solitaria di fronte a Lloris è una formalità. Nemmeno di riprendere il gioco, che gli ospiti sono già sullo 0-2: Gundogan trasforma un rigore molto dubbio, causato da un fallo di Lloris su Sterling al limite dell’area, al minuto 25’. La truppa di Pochettino è completamente in balia degli avversari e rischia il terzo gol, con una botta potente di Silva, neutralizzata dall’estremo difensore in tuffo. I padroni di casa prendono le misure e accorciano al 42’: Kane serve in profondità Eriksen che appoggia a rete, nonostante la respinta di Ederson e ridà speranza ai suoi. Il primo tempo finisce con i Citizens avanti per due a uno.
Molto più propositivo il Tottenham all’inizio della ripresa, con un pressing aggressivo e un paio di sortite interessanti nell’area di Ederson, ma Kompany riesce a neutralizzare sia Alli, che Kane, con le cattive maniere. Ritmi più bassi rispetto alla prima frazione, gli Hotspur studiano attentamente gli avversari e provano a pungere quando possibile: al 58’, Vertonghen recupera palla e serve Davies, per poi crossare all’indirizzo di Kane, ma Kompany anticipa la punta inglese ed evita il peggio. Cinque minuti dopo, clamorosa occasione da rete sprecata da Gabriel Jesus che brucia in contropiede Sanchez, trovandosi di fronte a Lloris, ma calibra malissimo il tiro e la palla finisce malamente fuori, mentre Sterling fallisce un altro pericoloso contropiede. Al 71’, Sterling scarta Lloris, ma Sanchez è provvidenziale e devia in calcio d’angolo, tuttavia l’esterno ex Liverpool non sbaglia più e firma l’1-3 sugli sviluppi del corner successivo, ribattendo a rete una respinta di Lloris. Con la rete di Sterling, i Citizens sono in completo controllo del match, il match clou serale finisce tre a uno per la truppa di Guardiola, che si avvicina sempre di più alla conquista della Premier League.