Si conclude alla grande il ventinovesimo turno di Bundesliga. Nel posticipo di lusso tra Lipsia e Bayer Leverkusen si assiste alla rinascita delle Aspirine, che tornano alla vittoria dopo due incontri parzialmente negativi. Ottima prestazione dunque della squadra di Herrlich che ritrova il proprio gioco offensivo, mentre i RotenBullen pagano forse la distrazione Europa League e subiscono senza riuscire ad imbastire occasione clamorose.
Hasenhuttl continua nel suo turnover offensivo tra Poulsen ed Augustin, con il primo attaccante di campionato ed il secondo d'Europa. Cambia ancora il Leverkusen: senza Alario, squalificato, spazio ad Havertz, Brandt e Bailey a sostegno di Kevin Volland.
Il primo tempo inizia subito a ritmi folli e sono gli ospiti a creare la prima azione pericolosa con Julian Brandt che parte in campo aperto sfruttando le praterie lasciate dal Lipsia, ma al posto di provare la conclusione va sul fondo per poi servire Volland, ma i Roten Bullen chiudono bene. I padroni di casa rispondono poco dopo con Forsberg che apre per Timo Werner il quale conclude di prima intenzione trovando, però, la deviazione di un difensore avversario. Sul seguente corner non succede nulla di rilevante. La conclusione vincente arriva poco dopo, al diciassettesimo: grande combinazione tra Sabitzer e Poulsen con quest'ultimo che lancia in profondità il compagno con un colpo di testa magistrale; l'austriaco raccoglie da fuori area e fulmina Leno con un mancino preciso. Il Bayer però non si scoraggia, anzi si riversa in avanti con Havertz che non sfrutta una ghiotta occasione dall'interno dell'area di rigore. Alla mezz'ora sono ancora le Aspirine a creare pericolo in zona Gulacis, che stavolta blocca il tentativo di Brandt. Il Lipsia torna a farsi vedere con Kampl ed il suo destro da lontano, ma la sfera termina al lato del palo. Ancora Lipsia al 43', stavolta è Werner a seminare gli avversari e a servire Poulsen all'interno dei sedici metri, ma anche stavolta lo svedese viene rimpallato dalla difesa avversaria. Il Leverkusen riesce a capitalizzare la mole di gioco creata solo allo scadere: Bailey vola sulla destra, serve sull'altro lato dell'area l'accorrente Havertz che di prima intenzione ed al volo batte Gulacsi per l'1-1.
Il secondo tempo inizia come era terminato il primo. Il Leverkusen attacca e trova immediatamente il raddoppio con Julian Brandt che festeggia nel migliore dei modi il rinnovo contrattuale ed infila il Lipsia per l'1-2. Le Aspirine non fanno in tempo a festeggiare il raddoppio che al 56' arriva l'allungo decisivo: punizione dall'out di sinistra del solito Brandt, palla vagante in area su cui arriva lesto Retsos che sigla il terzo gol degli ospiti. Hasenhuttl decide allora di mischiare le carte in tavola inserendo Bruma e proprio l'olandese si rende subito pericoloso con un gran tiro di prima che sibila vicino ai pali difesi da Leno. Arrivano poi brutte notizie per il Bayer: Wendell prova ad affondare il contrasto ma la gamba gli rimane sotto e si accascia a terra dal dolore. Immediata l'uscita in barella. Le Aspirine però non demordono e a venti dalla fine trovano il gol che vale il poker, anche grazie all'aiuto della difesa dei RotenBullen. Upamecano, infatti, sbaglia completamente l'uscita dalla propria retroguardia regalando il pallone ad Aranguiz, veloce a servire Brandt che salta proprio Upamecano prima di giocarla a Volland, bravo ad evitare l'intervento del difensore e ad insaccare. Le brutte notizie per il Lipsia, però, non finiscono qua: Keita è costretto al cambio dopo uno scontro di gioco con Leno, in forse la partecipazione alla trasferta di Europa League a Marsiglia. La sconfitta pesa molto sulla classifica di Bundesliga, ma Hasenhuttl può essere comunque sollevato dalla reazione dei suoi nel finale di gara, con Bruma ed Ilsanker entrambi vicini alla rete.