Eintracht Francoforte ed Hoffenheim si dividono la posta in palio nella ventinovesima giornata di Bundesliga. Nello scontro che vale l'Europa, nessuna delle due squadre fa lo scatto decisivo verso il quarto posto e, anzi, si mettono a rischio allungo da parte del Lipsia, di scena domani contro il Leverkusen. Le Adler passano in vantaggio con Jovic, ma vengono raggiunte da un fulmine targato Gnabry, lasciando poi il pallino del gioco in mano alla squadra ospite.
Qualche sorpresa nella formazione di Kovac. Il tecnico croato opta in attacco per Jovic, con Haller seduto in panchina per la terza volta consecutiva, ma soprattutto si rivede sulla fascia sinistra Marco Fabian, che finalmente torna a giocare due partite consecutive dopo quasi un anno. Per Nagelsmann formazione tipo con Demirbay nuovamente in panchina, mentre è confermatissimo il trio d'attacco composto da Kramaric, Uth e Gnabry.
Il match inizia con un minuto di ritardo a causa dei fumogeni liberati in aria dai tifosi di casa, ma per vedere dello spettacolo bisogna aspettare altri venti minuti, poiché nelle prime fasi di gara le squadre si studiano senza scoprirsi troppo. La prima occasione è della Adler: Jovic colpisce di testa dall'interno dell'area di rigore, ma la conclusione è troppo facile per impensierire Baumann. L'Hoffenheim ci mette dieci minuti a rispondere, ma lo fa alla grande. Prima Gnabry ci prova con un diagonale che si spegne a fondo campo, poi Kramaric colpisce di controbalzo da fuori area sorprendendo Hradecky, ma il palo nega la gioia del gol al croato. L'Eintracht pareggia il conto delle occasioni sullo scadere del primo tempo quando, Boateng, lasciato colpevolmente solo dalle marcature degli ospiti, colpisce sull'angolo di de Guzman trovando la pronta respinta di Baumann; sulla palla vagante ci va Jovic, ma più veloce di lui è Kaderabek che salva a pochi passa dalla linea di porta.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa sbloccano immediatamente il risultato: da Costa accelera e serve Fabian sull'angolo dell'area, apertura di prima a premiare l'inserimento di Wolf, cross dell'esterno sinistro e gol di Jovic che si inserisce perfettamente tra Nordtveit ed Hubner per bucare Baumann. Risponde a tono l'Hoffenheim che al 55' trova il pareggio con Gnabry, autore di un'accelerazione spaventosa, che piega la mano di Hradecky con il suo diagonale rasoterra. Raggiunto il pareggio, Nagelsmann si gioca le carte Demirbay ed Amiri, mentre Kovac inserisce Gacinovic ed Haller al posto di Boateng e Jovic, malconcio dopo il gol. A rendersi pericoloso è ancora il Francoforte, con da Costa che in proiezione offensiva colpisce di testa: palla che termina di poco sopra la traversa. Le Adler continuano ad essere i più pericolosi in attacco, ma a venti dalla fine mancano di cinismo quando Baumann regala la palla a Wolf, lesto a servire Haller che è altrettanto rapido a controllare, girarsi e tirare verso la porta dell'Hoffenheim, ma la traversa dice di no all'attaccante francese. La traversa di Haller è anche l'ultima emozione del match, chiusosi con gli ospiti in attacco, ma incapaci di creare occasioni pericolose.