Novantasette minuti di sofferenza per il Tottenham, che batte lo Stoke City con una splendida doppietta di Eriksen, mentre i padroni di casa provano il colpaccio con Diouf. Succede tutto in dieci minuti, dal 52’ al 62’, con gli ospiti in vantaggio, mentre il pari arriva cinque minuti dopo prima del raddoppio di Eriksen; tuttavia è stata una partita apertissima e ricca di occasioni da rete per parte. I biancorossi sono ancora in zona retrocessione, mentre il secondo posto dista solo un punto dal Tottenham.
Lo Stoke City di Lambert si dispone in un 4-4-1-1, con Diouf in avanti spalleggiato da Shaqiri, mentre Bauer e Sobhi occupano le fasce in qualità di mezz’ali, assieme ai due mediani Allen e Ndiaye. Comanda la difesa la coppia centrale Martins Indi e Shawcross, con Pieters e Johnson terzini, davanti a Butland tra i pali. Solito 4-2-3-1 per gli Hotspur di Pochettino, che ritrovano Wanyama a centrocampo, con Dembelè, mentre Alli è al centro della trequarti, con Eriksen a destra e Son sul versante opposto, a dare supporto al rientrante Kane. Sempre presente la coppia Vertonghen-Sanchez al centro della retroguardia, con Aurier e Rose a presidiare le fasce, mentre Lloris difende la porta dei londinesi.
Ritmi particolarmente elevati in avvio di match, con i biancorossi a trovare le prime iniziative: al quarto d’ora Diouf sbaglia una ghiotta occasione da rete in area, sprecando un passaggio invitante di Pieters, mentre Eriksen replica con una botta di destro mancando di poco il bersaglio. Il gioco duro di Ramadan consente al Tottenham di creare pericoli dai calci piazzati: sempre con il danese mette i brividi a Butland, miracoloso al 24’, quando ci mette una pezza in uscita su un lanciatissimo Son. Con l’avvicinarsi dell’intervallo, le occasioni diminuiscono, il Tottenham prova a spingere ma la difesa locale adopera la trappola del fuorigioco in maniera efficace, bloccando due ripartenze pericolose con questa tattica. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
Nella ripresa, la truppa di Pochettino alza le marce e passa subito in vantaggio, al minuto 52’ - dopo un’occasione di Wanyama - con Eriksen: contropiede perfetto del Tottenham, condotto da Alli sulla destra; l’inglese vede Eriksen a rimorchio e il rasoterra del numero 23 è vincente. Gli ospiti sembrano avere in pugno la partita, ma il loro vantaggio dura cinque minuti: uscita scellerata di Lloris, il quale scaglia la sfera contro Diouf che riesce a controllarla e segna a porta vuota, regalando il pareggio allo Stoke City. Succede tutto in dieci minuti, perché al 63’, Eriksen pennella una splendida punizione da posizione defilata, Kane sul limite dell’area piccola sfiora la palla, la quale si adagia oltre la linea della porta e riporta nuovamente in vantaggio gli Hotspur, con la rete assegnata al trequartista danese.
Al 77’, Kane e Alli si divorano il gol del KO sbagliando da soli in area, mentre lo Stoke dà il tutto per il tutto, con una clamorosa punizione di Shaqiri che si stampa sull’incrocio dei pali quando mancano dieci minuti al novantesimo. All’84’, un’occasione sciupata per parte: inizia DIouf, che conduce un contropiede, ma sul più bello manca il passaggio decisivo; Vertonghen che recupera senza troppe paturnie. Lamela, dalla parte opposta, scarica un mancino potente da fuori area, non inquadrando lo specchio della porta. L’assedio dei biancorossi non porta al risultato sperato e il Tottenham esce dal Britannia Stadium con tre punti pesantissimi, in chiave secondo posto, col il -1 dal Manchester United e l’aggancio al Liverpool è servito.