Nel Samstag di Bundesliga, il Bayern celebra il titolo nel derby di Baviera rimontando sonoramente l'iniziale svantaggio. Successo vitale del Wolfsburg in casa del Freiburg nel segno di Daniel Didavi, mentre l'1.FC Köln vede ridursi al lumicino le speranze salvezza sul colpo di testa di de Blasis. Tornano a sorridere i Fohlen al Borussia-Park contro la vittima designata Hertha.
FC Augsburg vs FC Bayern München 1-4
18' Niklas Süle (aut.), 32' Corentin Tolisso, 38' James Rodríguez, 62' Arjen Robben, 87' Sandro Wagner
Continua la tradizione che vede il Bayern festeggiare lontano dall'Allianz Arena. Questa volta, l'impianto "ospite" è quello di Augsburg, a circa 30 minuti di treno da Monaco di Baviera. Il derby, però, parte come non dovrebbe. Infatti, i padroni di casa passano in vantaggio con l'Eigentor di Niklas Süle (18'), sfortunato nel ribattere in rete un tentativo ravvicinato di Sergio Córdova ben respinto inizialmente da Ulreich. Protagonista negativo Jérôme Boateng, autore dell'errore che consente al venezuelano di involarsi verso la porta.
Lo sbandamento del Bayern dura pochi minuti e alla prima azione da Deutscher Meister, la squadra di Heynckes trova il pareggio con Tolisso (32'): facile per il francese incornare il solito bel cross dalla destra di Kimmich. Altri 6 minuti e i Roten passano a condurre: James Rodríguez mette a referto il sesto Tore stagionale, su tocco delizioso di Bernat, bucando sul primo palo l'impotente Marwin Hitz. Nella ripresa, il Bayern la chiude col suo odierno Kapitän, probabilmente all'ultima stagione in Baviera: Arjen Robben. L'olandese volante capitalizza, di controbalzo e col suo magnifico mancino, il 10° assist stagionale di James (62').
All'87' si unisce alla festa anche Sandro Wagner, abile a calare il poker con la specialità della casa: il colpo di testa. Lo stacco del 30enne di Monaco di Baviera è imponente, così come è ottimo l'angolo di Sebastian Rudy. Tre minuti più tardi, senza recupero, l'arbitro Schmidt chiude i giochi. 28° Meisterschale per il Bayern München ed ennesimo capolavoro di Jupp Heynckes, al suo 8° titolo (4 da giocatore con il Borussia Mönchengladbach e altrettanti da allenatore). L'ex attaccante dei Fohlen diventa il tecnico più anziano ad aver alzato lo Schale.
1.FC Köln vs 1.FSV Mainz 05 1-1
7' Jonas Hector (K), 50' Pablo de Blasis (M)
Scontro salvezza al RheinEnergieStadion di Colonia, con i Geißböcke (17.) alla disperata ricerca di accorciare proprio sui Nullfünfer (16.), distanti 6 lunghezze. L'1.FC Köln parte fortissimo, trovando il Tor del vantaggio col capitano Jonas Hector che, in un'insolita posizione da centravanti, incorna in rete un cross dalla sinistra di Leonardo Bittencourt (7'). La partita si riaccende nei minuti iniziali della ripresa, ma a beneficiarne, stavolta, è il Mainz. Una bella manovra della squadra di Sandro Schwarz trova sfogo sulla destra col bel cross di Giulio Donati impattato dalla testa del folletto argentino Pablo de Blasis (166 cm): la traiettoria è troppo velenosa per consentire a Timo Horn di arrivare sul pallone (50').
Nel finale, i Nullfünfer restano in 10 per l'espulsione di Giulio Donati (due ammonizioni in 1 minuto), riuscendo però a conservare il pari. Mainz che torna al goal dopo 4 partite a secco, mentre si conferma la statistica che vedeva i padroni di casa subire almeno un Tor al RheinEnergieStadion nel 79% dei match disputati in questa stagione. Occasione fallita per la squadra di Ruthenbeck che rimane a -6 dal Mainz, scivolando a -8 dal Wolfsburg.
SC Freiburg vs VfL Wolfsburg 0-2
2' e 83' Daniel Didavi
Match caldissimo e dall'importanza capitale anche allo Schwarzwald-Stadion di Friburgo in Bresgovia. L'SC Freiburg (14.) ospita il Wolfsburg (15.) con la speranza di mettere 7 punti tra sé e i Wölfe (a pari punti col Mainz). Le due squadre vivono un momento nero, ma le statistiche dei confronti diretti pendono decisamente per la squadra di Labbadia. I numeri vengono confermati già dopo 2 minuti. Tanti ne bastano al Wolfsburg per bucare il Freiburg. Torschütze Daniel Didavi, abile a scaricare un mancino potente e preciso dai 20 metri che si infila nell'angolo basso alla destra di Schwolow. Nella ripresa, una splendida giocata sulla linea di fondo di Origi ai danni di Söyüncü, permette a Didavi di siglare il Doppelpack e firmare il successo dei Wölfe (83'). Apprezzabile il piattone mancino dell'ex Schwaben su invito del belga. Dopo 9 giornate, torna a vincere il Wolfsburg, realizzando due Tore (non accadeva dal 3 dicembre, per la bellezza di 14 partite consecutive). Per il Freiburg adesso c'è da preoccuparsi più che mai, nella speranza che Mainz e Köln continuino a rimanere impantanate sul fondo.
Borussia Mönchengladbach vs Hertha BSC 2-1
40' Salomon Kalou (H), 75' Thorgan Hazard, 78' Thorgan Hazard (rig.) (M)
Al Borussia-Park va in scena un match decisamente più "tranquillo" in termini di Tabelle. I Fohlen (9.) ospitano un Hertha (11.) attardato di un punto e ormai fuori da ogni discorso europeo. Nelle ultime 9 partite casalinghe, il 'Gladbach ha vinto solo 1 volta (3 N, 5 P) e il primo tempo conferma questa pericolosa tendenza. Il sicario berlinese è il solito Salomon Kalou che appoggia nella porta sguarnita dopo una respinta difettosa di Sommer su tentativo ravvicinato di Selke (40'). Per l'ivoriano è il quarto goal degli ultimi 6 totali realizzati dalla squadra di Dárdai.
Al 57' i Fohlen trovano il pareggio con Patrick Herrmann, ma il VAR annulla il Tor dei padroni di casa. Tuttavia, non ci sono telecamere che tengano al 75', quando Thorgan Hazard trova il pertugio giusto per battere Jarstein in acrobazia su sponda aerea di Josip Drmić (entrambi entrati nella ripresa). La squadra di Hecking insiste e dopo 3 minuti la ribalta totalmente, ancora con il giovane Hazard. Il belga si incarica dell'Elfmeter procurato da Nico Elvedi, piazzando la sfera sulla sinistra dell'estremo difensore norvegese.
Si conferma la statistica che denuncia le difficoltà dell'Hertha contro il 'Gladbach. I Fohlen vincono l'8° scontro diretto degli ultimi 9. Spezzato l'incantesimo di Salomon Kalou: fin qui, i goal in trasferta dell'ivoriano erano sempre stati forieri di punti per la squadra di Berlino. Inoltre, l'Hertha, in 90 minuti, ha subito lo stesso numero di goal incassati nelle 5 partite esterne precedenti. Non c'è che dire, i bianconeroverdi sono davvero una bestia nera.
Francesco Lo Fria