Al Volksparkstadion di Amburgo va in scena Il posticipo del sabato di Bundesliga. Nel match serale i due club si giocano gran parte del campionato, lo Schalke per la Champions, l'Amburgo per provare a rimanere in Bundesliga e non fermare il timer del Volksparkstadion. Ad aiutare l'Amburgo, nel pomeriggio Mainz e Colonia, nello scontro diretto per la salvezza, trovano il pareggio. Lo Schalke invece aspetta i risultati delle dirette avversarie.

Nella scelta degli undici titolari l'allenatore Titz dovrà fare ancora a meno di Ekdal e Hirzel, inoltre si aggiunge Schipplock. Buone notizie dall'infermeria, imfatti in extremis vengono recuperati i centrali difensivi Van Drongelen e Papadopoulos. Tedesco invece arriva ad Amburgo con i titolari al completo e schiera lo Schalke con quella che ormai è la formazione tipo.

L'Amburgo porta subito in avanti la manovra. Tentativo di rovesciata di Hunt, ma basta la deviazione di Nastasic per mandare la palla in corner. Calcio d'angolo che non viene sfruttato a pieno dalla squadra guidata da Titz. Continua a comandare il gioco l'Amburgo, con lo Schalke che fatica a spazzare la palla oltre la propria metà campo. Appena trova uno spazio la squadra di Tedesco riparte e si guadagna una punizione da ottima punizione da cui scaturisce il gol di Naldo: Caligiuri con il destro spennella un buon pallone in area che va a incrociare la testa del brasiliano; 0-1. Lo svantaggio non demoralizza i padroni di casa, i quali si riversano in attacco e dieci minuti più tardi trovano il pareggio: Santos vede arrivare Kostic e lo serve, basta un colpo di testa per anticipare Fahrmann. Difesa dello Schalke in questa occasione da rivedere. Dopo il pareggio è la squadra di casa che spinge di più per andare in vantaggio correndo il rischio delle ripartenze avversarie. Errore in uscita di Nastasic che permette all'Amburgo di guadagnarsi il corner, ma nulla di fatto. Al 28esimo minuto Holtby ci prova dalla distanza ma la sua conclusione non è precisa e non trova lo specchio della porta. Dopo tre minuti Ito prova a pescare i compagni in area ma nessuno trova l'appuntamento con il tap-in vincente. Da questo momento le emozioni calano e si spegne pure il primo tempo con il punteggio di 1-1.

La seconda frazione di gioco si basa sulla falsariga della prima. È l'Amburgo a spezzare gli equilibri. Dopo una mischia in area, si libera il centrocampista Holtby e spedisce la palla alle spalle di Fahrmann: 2-1 al settimo della ripresa. Il gol carica sempre di più i padroni di casa, e per cercare di mantenere il vantaggio Titz invita i propri giocatori al possesso palla. Non basta perché dopo qualche giro di lancette, Burgstaller riesce a ribadire in rete il pallone e il risultato ritorna in parità. Il pareggio sta stretto ad entrambe, Tedesco crede nei tre punti e spinge di più in attacco, inserendo Bentaleb per Nastasic. Ci prova lo Schalke, con Di Santo, ma la difesa di casa blocca l'offensiva. Ancora una volta la partita però si ribalta, quasi a sorpresa, nel finale: Hunt supera la difesa dello Schalke e con un tiro preciso batte Fahrmann. È 3-2, risultato importante per sperare nella salvezza. Lo Schalke però negli ultimo istanti di gioco non si perde d'animo. La partita finisce così, Amburgo batte Schalke per 3-2 e spera ancora nel playout.