Osterwochenende in Bundesliga con le partite delle 15:30 del Samstag. Lo Schalke fatica, ma ha la meglio sul SC Freiburg registrando l'ennesimo clean sheet consecutivo. Successi importanti in chiave europea anche per RB Leipzig e Hoffenheim. I Roten Bullen contro un combattente Hannover 96, mentre i Kraichgauer banchettano sul malcapitato agnellino 1.FC Köln. Pareggi deludenti, invece, a Leverkusen tra i padroni di casa e l'FC Augsburg, e a Stoccarda tra gli Schwaben e uno sfortunato Hamburger SV.

HANNOVER 96 vs RED BULL LEIPZIG 2-3

16' Emil Forsberg (L), 54' Willi Orban (L), 71' Salif Sané (H), 77' Yussuf Poulsen (L), 79' Niclas Füllkrug (H)

Il primo gol del Samstag di Bundesliga arriva ad Hannover. Basta un quarto d'ora a Emil Forsberg (16') per appoggiare a porta sguarnita una deliziosa strenna pasquale donata da Timo Werner. Nella ripresa i Roten Bullen festeggiano il raddoppio con capitan Willi Orban che, di testa, gira alle spalle di Tschauner su un cross dalla destra di Naby Keita sugli sviluppi di un corner corto. Orban festeggia con il terzo Tore stagionale la 50° partita in Bundesliga. L'Hannover prova timidamente a riaprirla con il colpo di testa del gigante difensivo Salif Sané su angolo dalla destra di Pirmin Schwegler ma, 6 minuti più tardi, un'azione molto simile a quella del vantaggio permette a Yussuf Poulsen di appoggiare in rete su secondo assist di Werner.

Tuttavia, la squadra di Breitenreiter non si dà per vinta e la riapre nuovamente con l'11° Tore stagionale dell'Hannoveraner Jung Niclas Füllkrug (79') che batte Peter Gulacsi con un'incornata su cross di Oliver Sorg, prima di vedersi annullato il goal del pareggio dal VAR (82'). Quinta sconfitta consecutiva per l'Hannover 96 (nessuno ha fatto peggio). Arriva, invece, a 7 partite l'imbattibilità del RB Leipzig che conferma la statistica che li vede spesso vincenti in trasferta con più di 2,5 Tore, nonostante le sole 16 reti segnate su 43 centri totali.

TSG 1899 HOFFENHEIM vs 1.FC KÖLN 6-0

22'  e 47' Serge Gnabry, 56' e  65' Mark Uth, 61' Lukas Rupp, 72' Steven Zuber

Festa pasquale per l'Hoffenheim nel giardino della Wirsol Rhein-Neckar-Arena. L'assedio dei ragazzi di Nagelsmann trova il suo "cavallo di Troia" in Serge Gnabry. L'ex Werder è protagonista di un abbacinante assolo concluso da una folgore scagliata di mancino alle spalle di un incolpevole Timo Horn (22'). Azione-fotocopia anche per il raddoppio, ancora con Serge Gnabry protagonista. Il ragazzo di Stoccarda (classe 1995) firma il suo personalissimo Osterndoppelpack con un missile a pelo d'erba di destro dopo una fuga palla al piede per vie centrali (47'). Al 56' c'è gloria anche per Mark Uth sull'ennesima epilessia difensiva dei Geißböcke con protagonisti negativi Heintz e Maroh: l'attaccante segna contro il club della sua città natale, scagliando il suo diagonale destro là dove Horn non può intervenire.

Il dominio dell'Hoffenheim è totale e trova ennesima conferma al 61' con Lukas Rupp su ennesimo delirio difensivo della squadra di Ruthenbeck: tutto troppo semplice per il centrocampista tedesco. Con un 1.FC Köln ormai dimesso, l'Hoffenheim decide di augurare un Fröhliche Ostern più corposo con il secondo Osterndoppelpack del pomeriggio. Questa volta col regalo di Mark Uth che infila Horn con un tocco ravvicinato, prima di mettere a referto il secondo assist per il primo Tor in stagione di Steven Zuber (72'). L'Hoffenheim si regala una buona Pasqua confermando il trend positivo (1 sola sconfitta nelle ultime 8, mai aveva vinto più partite consecutivamente da settembre 2017). Notte fonda per l'1.FC Köln che sconfessa le statistiche positive contro la squadra di Sinsheim e continua a non vincere due match in fila in questa stagione.

BAYER LEVERKUSEN vs FC AUGSBURG 0-0

Brutto pareggio per il Bayer contro i bavaresi. L'acuto più importante della partita arriva al minuto 64 quando Leon Bailey fa esultare la BayArena prima che il VAR decida di provocare una forte emicrania festiva alle Aspirine annullando il vantaggio. Non è servita la pausa alla squadra di Herrlich per tornare alla vittoria. L'Augsburg, invece, si conferma squadra da trasferta (nelle ultime 7, l'unica vittoria e i 2 pareggi sono arrivati lontani dalla WWK Arena).

FC SCHALKE 04 vs SC FREIBURG 2-0

62' Daniel Caligiuri (rig.), 73' Guido Burgstaller

Elfmeter decisivo per i Knappen che faticano per più di un'ora di match contro l'SC Freiburg di Christian Streich. I ragazzi di Domenico Tedesco trovano il vantaggio col rigore dell'ex Daniel Caligiuri (decisivo anche all'andata) dopo il palo colpito pochi istanti prima da Sierro. In occasione del rigore, Nils Petersen viene ammonito per proteste ricevendo il secondo giallo meno di un minuto più tardi, seguito a ruota dal suo allenatore. Al 73' i padroni di casa la chiudono con il Tor di Guido Burgstaller che incrocia di destro sul bel filtrante di Nabil Bentaleb. Con questo ennesimo successo (sesto consecutivo, il quinto senza subire gol) lo Schalke ritarda i festeggiamenti a Monaco di Baviera continuando a coltivare il sogno chiamato Champions League. Per l'SC Freiburg la classifica continua a preoccupare: la squadra del Baden-Württemberg ha vinto solo una volta nelle ultime 9.

VfB STUTTGART vs HAMBURGER SV 1-1

18' Lewis Holtby (H), 44' Daniel Ginczek (S)

Ancora sfortunato l'HSV, il cui destino sembra profilarsi ineluttabile di settimana in settimana. I Rothosen partono nuovamente forte come occorso nel match casalingo contro l'Hertha. Questa volta è decisivo il tap-in di Lewis Holtby, lesto a sfruttare una respinta corta di Zieler su conclusione ravvicinata di Gian-Luca Waldschmidt (18'). Tuttavia, al primo tiro in porta, gli Schwaben trovano il pareggio. Un doppio e sfortunato errore difensivo tra Ambrosius e Pollersbeck, spiana la strada al potente tiro sotto misura di Daniel Ginczek che supera il disperato tentativo di opposizione del giovane portiere anseatico (44'). L'HSV resta al 18° e ultimo posto non riuscendo a vincere da fine novembre (15° partita consecutiva, nuovo record negativo per il club). Si inceppa, invece, la squadra di Korkut, nonostante perduri l'imbattibilità coincisa con l'arrivo del nuovo tecnico.

Francesco Lo Fria