Dopo una stagione deludente, quella del 2016/17, culminata con il decimo posto finale, a Gelsenkirchen è approdato il tecnico italiano Domenico Tedesco. Allenatore che fin da subito ha imposto la sua italianità negli schemi della squadra bianco-blu. Lo Schalke ha dimostrato di avere un'ottima solidità difensiva, solo 9 gol subiti nel girone di ritorno, con il miglior Stambouli della carriera e in alternativa ai tre centrali un Kehrer che sempre di più si sta affermando in Bundesliga.
Una difesa impenetrabile che riesce a mettere in ombra l'attacco poco prolifico. La squadra allenata da Tedesco è la compagine che segna meno tra le contendenti alla Champions League, ma riesce comunque a trovare i tre punti grazie ad una serie di 1-0. In fondo nel calcio per vincere basta un gol in più degli avversari. In vista delle ultime giornate di campionato saranno tre i big match che attendono lo Schalke: Borussia Dortmund e Borussia Moenchenglabdach per confermare la qualificazione in Champions, all'ultima giornata scontro diretto con l'Eintracht per determinare la posizione finale.
Il derby della Ruhr sarà fondamentale per capire le ambizioni delle due squadre anche se i biancoblu hanno una marcia in più, la difesa, che può mettere in crisi la squadra di Stoegel. In proiezione, può essere molto importante avere il reparto arretrato compatto, una scintilla offensiva può mutare il destino dello Schalke.