Un Tottenham privo di Harry Kane supera senza problemi lo Swansea e passa il turno di FA Cup. Rischiando praticamente niente, i ragazzi di Mauricio Pochettino mettono KO lo Swansea, sbloccando la sfida grazie ad un mancino vellutato di Eriksen. Nella fase finale di primo tempo, Lamela indirizza positivamente la sfida, con Eriksen che nella ripresa marca il definitivo 3-0.
Padroni di casa che scendono in campo con un abbottonatissimo 5-4-1, con gli esterni Dyer e Clucas incaricati di servire l'unica punta Abraham. Davanti al portiere Nordfeldt, difesa a cinque composta dal terzetto di centrali van der Hoorn-Bartley-Mawson e dai terzini Naughton ed Olsson. Nella zona mediana del campo, infine, Carroll e Ki. Un più offensivo 4-2-3-1, invece, per gli ospiti, che scelgono il tandem Sanchez-Vertonghen a protezione del secondo portiere Vorm. Son lanciato come prima punta, spalleggiato dal terzetto di trequartisti formato da Lamela, Eriksen e Lucas. In mediana, invece, Dier e Sissoko, mentre sono Trippier e Davies i terzini scelti da Pochettino.
Gara inizialmente avvolgente, da parte del Tottenham, che cerca fin da subito di fare la gara con un possesso palla molto prolungato. A sfiorare per primi il goal sono però i padroni di casa, con Dyer che al secondo si vede strappar via la palla da un'ottima uscita bassa di Vorm. Otto minuti dopo ed è Lamela a vedere l'accorrente Sissoko, l'idea dell'argentino è però troppo lunga e Nordfeldt non interviene. Il tentativo dell'ex Roma è solo il preludio al goal, giunto puntuale all'undicesimo e grazie ad Eriksen, che riceve da Lamela e lascia partire un mancino davvero imprendibile per il portiere swan. Sulle alli dell'entusiasmo, al quarto d'ora altra chance spurs con Lucas, il cui tiro è però debole e facilmente parabile da Nordfeldt.
Un primo tempo dominato, da parte del Tottenham, che cerca di mettere fin da subito la sfida in cascina. Attaccando in maniera veemente, gli Spurs di Pochettino segnano anche al ventiduesimo, sbattendo però contro la revisione del VAR. Lanciato in profondità dallo scatenato Eriksen, Son parte però in fuorigioco e costringe dunque Friend ad annullare tutto. Poco male, comunque, per gli ospiti, che fino al duplice fischio continua a mettere alle corde il malcapitato Swansea. Al 37' grandissima conclusione di Eriksen, che in pochi secondi riceve e lascia partire un mancino deviato dall'ottima parata di Nordfeldt. Pochi istanti prima del duplice fischio, il tanto attaccare del Tottenham viene massimamente premiato, con gli Spurs in goal grazie a Lamela, bravissimo a portarsi a spasso tre uomini e a battere il portiere avversario con una stilettata imprendibile. 0-2 e primo tempo agli archivi.
Seconda frazione che comincia con Vorm subito decisivo: al 46' il portiere ospite è praticamente provvidenziale in due occasioni, prima su Olsson e poi sul tap-in di Abraham. Quattro minuti dopo è invece Dier a concludere dalla distanza, trovando la miracolosa risposta di Nordfeldt. Nonostante il rischio iniziale, il Tottenham cerca veramente l'assedio, andando a mettere alle corde i malcapitati ragazzi di Carvalhal. A calare il tris ci pensa Eriksen al sessantaduesimo, servito a rimorchio da un Lucas precedentemente servito da Dier. Malissimo, in fase difensiva, Carroll, che perde l'ennesimo pallone e di fatto consente agli spurs di colpire per la terza volta in questo quarto di finale.
E' di fatto il termine ultimo della sfida, che dichiara la vittoria del Tottenham nei confronti del povero Swansea. Dopo il 3-0, al 67' ci prova di Lamela, il suo tiro praticamente dalla linea di fondo viene sventato da Nordfeldt. Alternando fiammate isolate ad un possesso di palla pressoché infinito, un minuto prima dell'ottantesimo grande occasione per gli ospiti, Llorente non riceve però a tu per tu con Nordfeldt. All'86' il grande ex della sfida manca la rete del 4-0, non approfittando di una parata non irresistibile del portiere swan. Succede poco altro fino al triplice fischio del direttore di gara Friend, con il Tottenham che passa il turno di FA Cup. Migliore in campo per i padroni di casa, Abraham. Per gli ospiti in evidenza Eriksen.