Il ventiseiesimo turno di Bundesliga si apre con una partita che, sulla carta, vedeva una netta favorita e invece è stata combattuta sino al triplice fischio finale di Felix Brych. Lo Schalke va a far visita all'Opel Arena di Mainz con l'obiettivo di vincere e mantenere il secondo posto in classifica e lo centra grazie alla magia di Caligiuri al decimo del secondo tempo di gioco. Tuttavia, Tedesco, non può essere soddisfatto della prestazione offerta dai Knappen, sia in fase offensiva, risultata ancora sterile, sia in quella difensiva, perché i Nüllfunfer hanno messo a dura prova Fahrmann e meritavano a pieno il pareggio.
Per quanto riguarda le formazioni, Sandro Schwarz decide di schierare dal primo minuto in attacco Ujah, che così coglie la sua prima presenza da titolare con la maglia del Mainz. La scelta, peraltro, non si rivelerà molto azzeccata. Nelle fila avversarie, Tedesco, dà fiducia a Marko Pjaca schierandolo in attacco assieme a Di Santo e al rientrante Burgstaller, panchina dunque per Embolo che si siede al fianco di Goretzka.
Il primo tempo regala davvero poche emozioni e l'unica forse degna di nota la offrono i tifosi ospiti, che ritardano l'avvio del match con l'esplosione di molti fumogeni - multa salatissima in arrivo per lo Schalke. I Knappen provano a fare la partita, ma l'attacco non riesce a trovare l'intesa corretta e la difesa si espone fin troppo alle ripartenze dei padroni di casa, complice anche una mediana che fa poco filtro. Latza prova a colpire, ma prima di tirare inciampa sui propri piedi. Va meglio il tentativo di Quaison che, però, non centra comunque la porta difesa da Fahrmann, complice anche la deviazione di Kehrer. Tanta la confusione in campo e tanti gli errori, si va dunque negli spogliatoio sullo 0-0.
Alla ripresa in campo Tedesco decide di cambiare due giocatori: fuori Schopf e Pjaca, deludente, dentro Goretzka e Konplyanka. E' proprio il prossimo giocatore del Bayern a dare la scossa alla squadra, che con lui in campo si trasforma, anche se la partita la continua a fare il Mainz. La squadra di Schwarz crea la prima palla gol con Brosinski, che però spreca la ghiotta occasione venendo poi punito dalla magia di Caligiuri. L'esterno di origine italiane recupera palla a centrocampo, salta tre avversari e scarica il destro a giro nell'angolino con Müller, confermato dopo la bella prova fornita contro l'Amburgo, fermo a guardare l'imprendibile parabola. I Nüllfunfer devono quindi gettarsi in avanti e lo fanno con Serdar che impegna Fährmann per due volte in due minuti, ma il portiere dello Schalke non è in vena di regali. Schwarz tenta il tutto per tutto inserendo Ötzunali e proprio il tedesco ha un'occasione d'oro che spreca clamorosamente. Lo Schalke dunque ottiene la quarta vittoria di fila, la terza con la porta inviolata, e blinda almeno per questa giornata la seconda posizione. Il Mainz, d'altro canto deve sperare in altri passi falsi da parte di Amburgo e Colonia, altrimenti la retrocessione si avvicinerebbe a grandi passi.