Nel primo posticipo della ventiquattresima giornata di Bundesliga, lo Schalke conquista una buona vittoria sul campo del Bayer Leverkusen. Con questo successo, la squadra di Domenico Tedesco raggiunge momentaneamente il Borussia Dortmund al secondo posto a quota quaranta punti. Le Aspirine, invece, si trovano in quinta posizione con due lunghezze di ritardo ma ancora in lizza per un posto in Champions League. Gli ospiti si impongono col risultato di 0-2, sbloccandolo prima con Guido Burgstaller dopo 11' di gioco e poi chiudendolo con il penalty trasformato da Nabil Bentaleb allo scadere.
Il Bayer Leverkusen scende in campo col 4-2-3-1 e deve fare almeno delle assenze di Tah e Lars Bender in difesa: al loro posto sono stati schierati l'ex romanista Jedvaj e Retsos che, insieme a Sven Bender, difenderà la porta difesa da Leno. A centrocampo c'è la presenza di Kohr in mediana insieme al solito Aranguiz, mentre Brandt, Havertz e Bailey si mettono dietro alla punta Volland.
3-4-1-2 per gli ospiti, con Fahrmann che può contare su di una linea difensiva più folta, composta da Nastasic, Naldo e Kehrer. Centrocampo a quattro con Goretzka e Meyer in posizione più centrale, Oczipka e Caligiuri più larghi verso le corsie esterne. In attacco c'è il tandem formato da Burgstaller ed Embolo, con Di Santo in posizione più arretrata.
La partita è abbastanza divertente poiché si affrontano due squadre che giocano un buon calcio. A mostrarsi più propositivo è lo Schalke, che all'11' riesce persino a sbloccare il risultato con Burgstaller: l'attaccante austriaco viene servito da un super-lancio di Caligiuri che va a finire dritto sui piedi del numero 19 che con un paio di tocchi si libera prima della marcatura di Retsos e poi infila il pallone sul primo palo. Il gol subito non frena il Leverkusen, che nei minuti seguenti del primo tempo cerca una pronta reazione per agguantare il pareggio ma non riesce a mettere in bilico la difesa avversaria. Lo Schalke, da parte sua, si mostra ancora più aggressivo volendo imporre la propria superiorità in campo.
I Minatori, dunque, attaccano con maggiore intensità degli avversari al fine di metterli alle corde e guadagnare un margine di vantaggio maggiore. Verso la fine del primo tempo l'atmosfera in campo diventa più tesa e l'arbitro è costretto in più occasione ad intervenire: è ciò che accade al 38' quando Kohr, in seguito ad un intervento duro su Embolo, viene espulso per doppia ammonizione. Per il Bayer la situazione si fa più complicata perché, oltre ad essere in svantaggio di un gol, è costretta persino a giocare in dieci. Nel secondo tempo, Tedesco decide di cambiare modulo intensificando il gioco sulla mediana e lasciando Embolo come unica punta: per questo motivo, il tecnico italiano fa uscire Burgstaller e Meyer (tra l'altro ammoniti) per inserire Harit e Stambouli. La decisione dell'allenatore dello Schalke è stata anche preventiva, in modo da rimanere in undici per tutta la partita. Tuttavia, però, tra le fila degli ospiti si fa ammonire anche Embolo al 56' per aver franato addosso a Leno.
Anche nel secondo tempo sono i minatori a detenere il possesso palla ed a creare maggiori occasioni da rete: il Bayer effettua solo qualche sprazzo senza essere troppo incisivo. Herrlich, dunque, a mezzora dalla fine, decide di utilizzare il primo cambio ed impiega Lucas Alario in sostituzione di Volland. L'argentino è l'uomo giusto per rinvigorire la fase offensiva delle Aspirine e creare maggiori difficoltà per la difesa dello Schalke. Il tecnico del Leverkusen tenta il tutto per tutto quando, tra 71' e 72', fa entrare Stefan Kiessling e Karim Bellarabi al posto di Jedvaj e Brandt, rinunciando ad un difensore ed inserendo un altra punta. Col nuovo assetto tattico cambia posizione Bailey, che arretra sulla mediana.
All'82' lo Schalke va vicino al raddoppio con Embolo che, su azione di contropiede portata avanti da Harit, conclude a tu-per-tu con Leno; quest'ultimo risulta provvidenziale con un grande intervento con la mano destra. Quattro minuti più tardi, l'arbitro assegna un calcio di rigore agli ospiti per un fallo di Retsos su Embolo: assegnazione dubbia vista la regolarità dell'intervento del difensore greco che va nettamente sul pallone. Tuttavia, il tiro dagli undici metri viene confermato anche dopo la consultazione del VAR, e lo Schalke riesce a chiudere i giochi con la trasformazione di Bentaleb.