Nel primo posticipo della ventitreesima giornata di Bundesliga, l'Augusta viene sconfitto in casa da un buon Stoccarda col risultato di 0-1. La squadra di Manuel Baum viene assediato dagli ospiti per gran parte del match, riuscendo solo nella prima mezz'ora della ripresa ad uscire dalla propria zona del campo. Gli ospiti, invece, effettuano una buona prestazione e si godono il buon momento di Mario Gomez, artefice del successo. La squadra di Tayfun Korkut ottiene il terzo risultato utile consecutivo nelle ultime cinque gare balzando al tredicesimo posto in classifica.
I padroni di casa scendono in campo col 4-2-3-1 con Hitz tra i pali, Danso e Hinteregger al centro della difesa e Framberger e Max sulle corsie laterali. Rani Khedira e Baier vengono schierati sulla mediana, mentre Heller, Koo Ja Cheol e Caiuby hanno il compito di sostenere la punta Gregoritsch nelle azioni offensive.
Lo Stoccarda, invece, si dispone secondo un più classico 4-4-2 con Zieler in porta; difesa formata dalla coppia centrale Badstuber-Baumgartl e con Insua e Beck a giocare da esterni bassi. Il gioco sulle fasce viene intensificato da Thommy e Gentner, esterni di centrocampo, mentre Pavard ed Ascacibar si trovano in posizione più centrale. In attacco c'è il tandem formato da Gomez e Ginczek.
Partita che inizia senza particolari sussulti, con gli ospiti che si mostrano leggermente più propositivi. Lo Stoccarda, infatti, dimostra di essere una squadra dal bel gioco e che può dar vita ad azioni corali strepitosi, come accade in alcuni momenti del match. La formazione allenata da Korkut detiene una maggiore percentuale di possesso palla oltre a dettare i ritmi del gioco e sblocca il risultato al 26' su palla inattiva: sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla sbatte su Mario Gomez, che poi la ribadisce in rete. L'ex attaccante della Fiorentina sembra stia ritornando ai fasti di un tempo, sintomo dei buoni effetti del suo ritorno a Stoccarda.
Dopo il gol segnato, lo Stoccarda intensifica la manovra offensiva, schiacciando sempre più gli avversari nella propria metà campo. Al 33' l'estremo difensore dell'Augusta, Hitz, è costretto ad un super intervento su Gentner durante un'azione di calcio d'angolo. I padroni di casa, tuttavia, nonostante la situazione di svantaggio e l'assedio subito dagli avversari, utilizzano un atteggiamento piuttosto ordinato e paziente aspettando l'occasione giusta per pungere. Tale occasione arriva al 36' quando Gregoritsch riporta lo score in parità, ribadendo in rete una conclusione da fuori area di Koo. Il gol, però, viene subito annullato a causa di una leggera deviazione di Heller, colto in posizione di fuorigioco, durante il tiro del coreano.
Sul finale di primo tempo i giocatori dello Stoccarda protestano con l'arbitro per un contatto in area tra Hinteregger e Gomez: dopo aver consultato il VAR, il direttore di gara decide di non assegnare il penalty in favore della formazione in trasferta. Nel secondo tempo è l'Augusta ad attaccare, con l'obiettivo di agguantare il pareggio: al 56', infatti, Gregoritsch va vicino al gol a pochi passi dalla porta ma calcia troppo debolmente e Zieler para senza problemi.
L'assedio dei padroni di casa continua col passare dei minuti, ma la manovra non produce grandi risultati. Lo Stoccarda si mostra particolarmente sofferente in fase difensiva, contrariamente a quella offensiva: al 65', infatti, Gomez sciupa una clamorosa palla-gol trovandosi praticamente solo in area di rigore; due minuti più tardi è Ascacibar a mettere i brividi a Hitz, con un fendente dalla lunga distanza.
Ad un quarto d'ora dalla fine gli animi cominciano a riscaldarsi ed i nervi prendono il sopravvento: a farne le spese è Korkut, che viene allontanato dall'arbitro per alcune proteste sugli interventi scomposti dei giocatori dell'Augusta. Intanto sul campo, gli ospiti sprecano un'altra grande occasione con Ginczek che, su azione solitaria di contropiede, manca clamorosamente lo specchio della porta. Durante la seconda parte della ripresa si è spenta nuovamente la manovra dell'Augusta, che è rimasta rinchiusa nella propria metà campo a contenere le folate degli avversari.
Negli ultimi minuti di gara il ritmo di gioco cala a causa della stanchezza degli uomini in campo e le due formazioni sono più propense a mantenere il risultato. Durante il recupero finale i padroni di casa si riversano nell'area di rigore avversaria per tentare un'ultima disperata offensiva e reclamano un tiro dal dischetto per un fallo di mani. L'arbitro Stieler, però, non concede alcun calcio di rigore all'Augusta.