Incredibile a Stamford Bridge. Disputando una sfida accorta e pungente, il Bournemouth batte il Chelsea addirittura per 3-0, conquistando tre punti vitali in ottica salvezza. Dopo un primo tempo equilibrato, le cherries passano in vantaggio con Wilson al 51', bissando un'ora dopo grazie a Stanislas. Chiude definitivamente i conti, al 67', l'ex Aké. Chelsea che resta fermo a quota 50, ventotto lunghezze per il Bournemouth. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il consueto 3-4-2-1: davanti a Courtois, terzetto difensivo composto da Azpilicueta, Cahill e Christensen, con i fluidificanti Zappacosta e Marcos Alonso incaricati di abbassarsi in fase di ripiegamento. Nella zona centrale del campo, Kante e Bakayoko, mentre dietro il falso nueve Hazard Conte sceglie Pedro e Barkley. Un ugualmente offensivo 4-2-3-1, invece, per gli ospiti, che si affidano a Wilson in avanti. Begovic in porta, protetto dai difensori Steve Cook ed Ake. Folta trequarti composta da Ibe, Stanislas e Fraiser, sostenuti dai mediani Lewis Cook e Gosling. Completano l'undici di Howe, i terzini Francis e Daniels

Partita interessante fin dai primi minuti, con Chelsea e Bournemouth subito pronte a dire la loro in fase di manovra offensiva. Al 6' subito guizzante Hazard, che prova a creare scompiglio tra le maglie difensive ospiti senza trovare però fortuna. Discorso analogo riguarda Roberts tre minuti dopo, che nel progredire trova però un fallo in attacco. Studiandosi a vicenda, le due formazioni creano poco per tutta la prima fase di frazione. Uno squillo che possa in qualche modo definirsi importante capita al 25' e sui piedi di Ibe, che da buona posizione tira ed impegna Courtois. Scuotendosi, sei minuti dopo è il Chelsea a mettersi in evidenza, quando è Gary Cahill ad impattare di testa mandando di poco alto. La fase finale di un primo tempo molto equilibrato è sempre di marca blues grazie ad un pimpante Marcos Alonso, che al 40' si inserisce bene e colpisce di testa, mandando fuori di un nulla. 

Seconda frazione che comincia con il Chelsea in avanti al 50': la punizione calciata da Marcos Alonso finisce di poco fuori. Come spesso accade nel mondo del calcio, il goal fallito viene massimamente pagato, dai padroni di casa, che appena sessanta secondi dopo subiscono da Callum Wilson la rete dello 0-1. Al centro di uno straordinario momento di forma, il classe '92 batte Courtois con un tocco semplice semplice, ringraziando Ibe per il suggerimento vincente. Sulle ali dell'entusiasmo, le cherries sfiorano la rete del raddoppio al 54', quando è Gosling a lasciar partire un bolide di un soffio alto sopra la traversa. Il miglior momento del Bournemouth è davvero fatale per il Chelsea, che dieci minuti dopo bissa clamorosamente grazie ad un tap-in di Stanislas, che ringrazia Wilson e gela lo Stamford Bridge. 

Nonostante il pesante passivo, il Chelsea non riesce a risollevare la china ma anzi capitola contro ogni pronostico al minuto numero 67'. Come se fossero vittime di un sortilegio, infatti, i ragazzi di Antonio Conte subiscono addirittura il 3-0, totalmente ghiacciati dall'arrembante rosa di Howe. A chiudere di fatto i conti, ci pensa l'ex Aké, che sugli sviluppi di un corner riesce a toccare e a battere Courtois. Finalmente il Chelsea si scuote a gara praticamente chiusa, con Pedro che sei minuti dopo colpisce di testa trovando la deviazione di un difensore avversario. Succede poco altro fino al novantesimo, con i ragazzi di Antonio Conte che lasciano mestamente i tre punti agli avversari in rossonero. Migliore in campo per i padroni di casa, Pedro. Per gli ospiti in evidenza Wilson. 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.