Partita molto muscolare, all' Olympic Stadium di Londra, con West Ham e Crystal Palace che si dividono la posta in palio. Succede tutto nel primo tempo: al colpo di testa di Benteke, risponde Noble da rigore. Hammers che salgono a quota 27, un punto in meno per il Palace. 

Padroni di casa che scendono in campo con un coperto 5-4-1, con Adrian in porta ed il terzetto Collins-Ogbonna-Creswell a protezione. Unica punta Hernanez, sostenuto dagli esterni di centrocampo Joao Mario e Byram. A centrocampo, Noble e Kouyate, mentre sono Zabaleta e Rice i terzini scelti da Moyes. Un ugualmente equilibrato 4-4-1-1, invece, per gli ospiti, che si affidano a Sako subito dietro all'unica punta Benteke. Hennessey in porta, protetto dalla difesa a quattro composta da Fosu-Mensah, Kelly, Tomkins e van Aanholt. Nella zona centrale del campo, McArthur e Milivojevic, affiancati dagli esterni Zaha e Towsend

Sfida inizialmente molto compassata, con West Ham e Crystal Palace pronte a studiarsi prima di offendere con pericolosità. La prima occasione di gara capita al 4' sui piedi di Joao Mario, che da ottima posizione conclude però molto alla destra di Hennessey. Sei minuti dopo i padroni di casa si mettono ancora in evidenza con Chicharito, bravo a controllare ma poco preciso al momento di concludere in porta. Con il passare dei minuti, gli ospiti crescono di condizione e passano in vantaggio alla prima occasione, trovando la rete al 24' con Christian Benteke che, di testa, ringrazia Cresswell e batte Adrian. Cercando di riassestarsi, gli Hammers provano spesso a sorprendere il Palace con vari cross dalla fascia, non trovando però il guizzo di Hernandez. Al 27' buon colpo di testa di Ogbonna da corner, pallone fuori. 

Tra i ventidue presenti in campo, uno dei più pimpanti è sicuramente l'ex Inter Joao Mario, che sull'out mancino cerca spesso la progressione personale. Confermando una buonissima fase offensiva, il portoghese si mette in evidenza al 36': la sua progressione viene frenata però dai centrali ospiti. Al di là di questi guizzi isolati, la sfida non decolla, correndo lungo i binari della calma. Come un fulmine a ciel sereno, il tanto equilibrio di un primo tempo muscolare viene però scosso al minuto numero quarantadue, quando è uno scellerato Tomkins ad atterrare un avversario e a regalare di fatto un prezioso rigore al West Ham. Sul dischetto, Noble non sbaglia, spiazzando Hennessey ed imbucando la sfera nell'angolino basso di sinistra. Finisce 1-1, dunque, la prima frazione.

Secondo tempo che inizia in maniera comunque interessante, con il West Ham vicina al goal grazie ad un buon colpo di testa di Hernandez, che al 50' trova però la decisa risposta di Hennessey. Cinque minuti dopo imita l'avversario Kelly, che manda di poco fuori sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 64' buonissima incursione del centrale Rice, che dal limite dell'area conclude però malamente. Come fatto nel primo tempo, gli Hammers incentrano molto il loro gioco sui cross, trovando l'attenta risposta dei difensori del Crystal Palace. Al 76' ennesimo traversone in mezzo di Cresswell, nulla di fatto. Destandosi, dieci minuti dopo si rivede il Crystal Palace con Zaha, il cui cross non trova fortuna in area di casa. Succede poco altro, con le due formazioni che si dividono la posta in palio. Migliore in campo per i padroni di casa, Joao Mario. Per gli ospiti in evidenza Benteke