Continua il positivissimo girone di ritorno del Bayer Leverkusen, che conquista la terza vittoria consecutiva nelle ultime cinque partite. La squadra allenata da Heiko Herrlich è stata sconfitta una sola volta nel 2018 ed ora è balzata in avanti verso il secondo posto in classifica, in condivisione con lo Schalke. A farne le spese in questo pomeriggio è stato il Magonza, che viene battuto 2-0. La formazione di Sandro Schwarz non entra mai in partita e rimane succube degli avversari per tutti i novanta minuti. Le Aspirine ora si godono il buon momento ed anche un ispiratissimo Leon Bailey, autore del vantaggio e gioiello indiscusso del club di Rudi Voller. La dirigenza del Bayer può solo avere grandi aspettative da un grande talento come quello del classe 1997.
I padroni di casa scendono in campo col 4-3-1-2 con Leno tra i pali; Tah e Sven Bender vengono posizionati al centro della difesa mentre Lars Bender e Wendell ricoprono le corsie laterali. La linea di centrocampo è composta da Aranguiz, Baumgartlinger ed il talentuoso Bailey e Brandt fa da vertice avanzato. A terminare le manovre offensive ci pensa il tandem formato da Volland ed Alario.
Il Magonza, invece, scende in campo con Zentner in porta ed una linea difensiva formata da Diallo, Hack e Gbamin. de Jong fa da vertice basso a centrocampo, in modo da aiutare in fase difensiva. Grande addensamento in avanti con ben quattro giocatori sulla trequarti, ovvero Latza, Serdar, Brosinski e l'italiano Giulio Donati che vanno a sostegno della coppia d'attacco formata da Muto e Quaison.
La prima fase della partita non è particolarmente emozionante, cosa che può far felici solo i due tecnici poiché le due formazioni in campo sono disposte davvero bene. Pochi i lampi di gioco, con gli attaccanti che non riescono a trovare il modo per scardinare la difesa avversaria. Qualche sussulto viene creato dal solo Bailey, che è l'unico che si è messo in evidenza durante la prima mezzora di gioco. Da segnalare l'infortunio di Julian Baumgartlinger, che è costretto ad uscire al 28' per via di un affaticamento muscolare: al suo posto entra Dominik Kohr. I primi quarantacinque minuti trascorrono con un ritmo lento dove a trionfare è la noia: la prima vera occasione del match avviene durante il primo minuto di recupero, con Alario che sbaglia di poco su un colpo di testa proveniente dal cross dalla sinistra di Wendell.Terminato il primo tempo, le due compagini vanno negli spogliatoi con un nulla di fatto. La seconda frazione di gara, invece, si apre con il botto: al 48' Bailey effettua una gran conclusione da fuori area e riesce a mettere la palla in rete centrando l'angolino del palo più lontano.
Ancora una volta, il 20enne giamaicano si sta mostrando determinante per le Aspirine. Quattro minuti più tardi, l'estremo difensore del Magonza viene nuovamente preso di sorpresa: stavolta è Brandt a provare il tiro dalla distanza ma la traiettoria manda la sfera a lato. Intorno all'ora di gioco, il tecnico degli ospiti ridisegna la sua formazione: escono de Jong e Brosinski ed entrano Berggreen ed Holtmann. Così facendo, il Magonza passa al 3-4-3 con una maggiore copertura a metà campo ed una punta in più (Berggreen, appunto). I giocatori del Magonza cominciano a soffrire troppo le ripartenze del Leverkusen, fatte di fantasia e rapidità. Per questo motivo Donati è costretto a commettere fallo in area al 68', concedendo un clamoroso rigori ai padroni di casa che viene trasformato da Wendell. Il reparto difensivi dei ragazzi di Schwarz va in bambola, permettendo altre folate delle Aspirine: è ciò che accade con Bailey al 70' che ha tutto il tempo per accentrarsi e tirare in porta ma calcia il pallone con troppa potenza e la sfera finisce sopra la traversa.
Negli ultimi minuti di gioco il Bayer cerca di amministrare il vantaggio, mentre il Magonza pensa a non subire altri gol. Per questo motivo, la partita cala di nuovo di intensità anche se le occasioni da rete non mancano: all'84', infatti, Alario riesce a colpire il pallone di testa all'interno di una mischia in area di rigore e Zentner riesce a parare con il piede prima che la sfera venga allontanata dalla difesa. Al termine dei due minuti di recupero, il Bayer riesce a portare a casa la vittoria.