Nobile incrocio in terra d'Inghilterra. All'Emirates, l'Arsenal attende il Chelsea, in palio la finale della Carabao Cup. Si riparte da una situazione di assoluta parità, dallo 0-0 maturato a Stamford Bridge. Il City attende il verdetto, qualificato grazie al faticoso successo nel doppio confronto con il Bristol. Wenger e Conte approdano all'appuntamento odierno - fischio d'inizio alle ore 21 - con diversi interrogativi. Non a caso, le due società sono molte attive sul mercato, obiettivo chiaro, ridurre le lacune estive. Il Chelsea, dopo Barkley, tassello in mediana, punta a Dzeko e Emerson, siamo ai dettagli con la Roma. L'Arsenal, di contro, acquisito Mkhitaryan nell'operazione Sanchez-United, spinge ora per Aubameyang.
Quarto turno per entrambe le compagini in coppa. Il Chelsea arriva alla sfida con l'Arsenal dopo le vittorie con Nottingham Forrest, Everton e Bournemouth. I gunners prendono fiducia dai sigilli con Doncaster, Norwich e West Ham. In Premier, invece, meglio piazzato il Chelsea, reduce dall'ampia affermazione sul rettangolo del Brighton. 0-4, Hazard sugli scudi. Non perde in campionato dal 9 dicembre, solidità difensiva definitivamente ritrovata per i blues. Discorso diverso per l'Arsenal, fresco sì di 4-1 al Palace, ma in precedenza bloccato per tre partite consecutive - punto più basso il KO con il Bournemouth. 42 punti per Wenger, 8 meno del collega, sesta posizione e rischio tangibile di fallimento.
Conte, per la trasferta all'Emirates, non può usufruire delle prestazioni di Fabregas, il grande ex, e Morata. Si va verso il 3-5-1-1, con Willian ad ispirare Hazard. Attacco mobile, pochi riferimenti per i colossi di Wenger. Kanté è la calamita in mediana, coadiuvato da Drinkwater, non al meglio, e Bakayoko - importanti gli inserimenti dell'ex Monaco. Alonso e Moses presidiano l'esterno, Christensen dirige il pacchetto difensivo, ultimato da Azpilicueta e Rudiger. Courtois in porta.
L'Arsenal, privo di Giroud, Welbeck, Mkhitaryan e del lungodegente Cazorla, replica con il 3-4-2-1, con Ozil e Iwobi ad accendere Lacazette. Wilshere e Xhaka occupano la zona centrale del campo, Maitland-Niles, in rapida ascesa, parte da sinistra, con Bellerin sul fronte opposto. Kolasinac gioca da terzo di difesa, Mustafi e Koscielny rifiniscono il reparto. Ospina protegge i pali.