Davanti al pubblico dell'Allianz Arena,il Bayern Monaco di Jupp Heynckes batte il Werder Brema col risultato di 4-2. I bavaresi, così, riescono a conservare il primo posto in classifica e prosegue la sua fuga in campionato, mentre i Verdi rischiano sempre più la discesa in seconda divisione. Partita molto emozionante, nella quale sono gli ospiti a passare in vantaggio con Jerome Gondorf, poi Thomas Muller pareggia i conti sul finire del primo tempo. Nella ripresa, il Bayern effettua il sorpasso con Robert Lewandowski, ma un autogol di Niklas Sule riporta lo score di nuovo in parità. Le seconde reti segnate da Lewa e Muller aprono la strada verso la vittoria del club di Monaco di Baviera, che ha mostrato delle lacune difensive.
Il Bayern scende in campo con un 4-1-4-1, con Javi Martinez a fare da raccordo tra difesa e centrocampo. Nel reparto arretrato è Sule a prendere il posto dell'infortunato Mats Hummels, mentre sulla trequarti ci sono Robben, Muller, James Rodriguez e Ribery a fare da sostegno a Lewandowski. Stesso modulo per il Werder che schiera Pavlenka tra i pali; davanti a lui ci sono l'ex doriano Moisander e Veljkovic, mentre Augustinsson e Bauer coprono le corsie laterali. A centrocampo, Eggestein fa da vertice basso mentre Junuzovic e Delaney vengono piazzati più avanti sulla trequarti. Questi due, insieme alle ali Gondorf e Bargfrede, devono impostare le manovre offensive che dovranno essere finalizzate dall'unica punta Kruse.
Nei primi minuti di gioco le due squadre si studiano, creando alcune occasioni da rete che non mettono in seria difficoltà gli avversari. L'unica occasione veramente pericolosa è degli ospiti, con Kruse che all'ottavo minuto colpisce il palo destro di testa su cross di Augustinsson. Proprio il numero 10 dei Verdi effettua l'assist per il vantaggio del Brema al 25', che porta la firma di Gondorf: il centrocampista riesce a toccare il pallone prima di Ulreich e lo infila nell'angolino basso a sinistra. La rete degli ospiti è il risultato di una disattenzione difensiva da parte del Bayern, che dà modo al numero 8 del Werder di trovarsi indisturbato davanti alla porta avversaria.
La prima frazione di gioco scorre via veloce, con un andamento non molto emozionante: il Werder Brema cerca di amministrare il vantaggio ed al tempo stesso si propone in avanti per tentare anche il raddoppio; il Bayern, dal canto suo, si presenta con una certa costanza nell'area di rigore avversaria ma non fallisce ogni tentativo di andare a rete. Dopo tanti tentativi falliti, la squadra di Heynckes riesce finalmente a pareggiare al 40': Jerome Boateng lancia il pallone in avanti trovando l'inserimento di Muller che colpisce prima col petto, poi libera un gran destro che trafigge Pavlenka. Grande conclusione da parte del centravanti tedesco che porta i suoi sull'1-1.
Nel secondo tempo il ritmo di gioco si fa più intenso, a causa del risultato di parità, con entrambe le formazioni che spingono maggiormente verso la metà campo opposta. Al 54' un'altra disattenzione della retroguardia bavarese lancia nuovamente Gondorf in area di rigore e prova a sorprendere Ulreich con un pallonetto; il pallone finisce sopra la traversa, complice una deviazione da parte di un giocatore del Bayern. Su capovolgimento di fronte, James Rodriguez effettua un'azione di contropiede e successivamente crossa in mezzo dove trova la deviazione di Lewandowski che manca lo specchio di pochissimo.
Heynckes, così, decide di inserire forze fresche in campo e si affida agli ex juventini Arturo Vidal e Kingsley Coman al posto di Javi Martinez e Robben (58'). Il fantasista olandese non ha effettuato una grande prestazione ed è stato giustamente sostituito. Proprio Vidal scalda subito le mani di Pavlenka con una conclusione potente. Al 62' i padroni di casa guadagnano un calcio d'angolo che viene battuto da James Rodriguez; il colombiano mette la palla nel mucchio e riesce a servire Lewandowski che di testa segna la rete del sorpasso bavarese. Le emozioni non finiscono qui poiché il Werder Brema, dopo dieci minuti, agguanta rimette tutto nuovamente in parità: sugli sviluppi di un altro corner, battuto da Kruse, Sule devia involontariamente il pallone in rete annullando il vantaggio della sua squadra.
Tuttavia, i ragazzi di Kohfeldt non hanno nemmeno il tempo di esultare che il Bayern effettua un nuovo sorpasso ed ancora con Lewandowski: il bomber polacco effettua un'altra incornata, stavolta su cross dalla destra di Muller. L'attaccante dei bavaresi, dopo aver segnato la sua doppietta personale, si gode la standing ovation dei propri tifosi e lascia il posto al nuovo arrivato Sandro Wagner che esordisce con la sua nuova maglia. Nei minuti finali i padroni di casa mettono una seria ipoteca sull'incontro con la doppietta di Muller, che sigla il 4-2 su assist di Rodriguez. Il poker calato dalla squadra di casa è l'ultima emozione di un match che viene vinto dalla capolista del campionato tedesco.