Turno numero diciannove di questa spettacolare Bundesliga, anche in questo sabato pomeriggio tutt'altro che avara di reti e soprattutto, come al solito, d'intensità e spettacolo. Vi abbiamo già raccontato in separata sede del trionfo del Leverkusen sul campo dell'Hoffenheim alle ore 15:30; tuttavia ci sono state altre cinque partite, compresa una alle 18:30, tutte ancora da scoprire. Risolviamo subito con un piccolo riassunto di ciò che è successo oggi.
15:30
Friburgo 2-1 Lipsia
65' Werner, 72' Haberer, 76' Koch
Pesantissima sconfitta per i Roten Bullen, che crollano su un campo di provincia, colpevoli di scarsa concretezza e della ricerca di qualche ricamo di troppo. Già nel primo tempo solo Gulacsi, dopo un'iniziale rete annullata a Bruma, aveva negato ai padroni di casa il vantaggio in più di un'occasione. Per gli uomini di Hasenhuttl era dunque arrivato il vantaggio, con Timo Werner, nell'aria dopo un buon avvio di ripresa: grande azione del tedesco, conclusa con un tiro mancino dalla lunetta, dritto nell'angolo alla destra del portiere avversario. È venuto qui fuori il cuore dei ragazzi di Streich: due calci d'angolo, due gol. Il primo, di Haberer, dopo una mischia con una conclusione sotto la traversa quasi dal limite; il secondo, di Koch, con una capocciata dal centro dell'area direttamente sul cross di Gunter, indirizzata bene verso il secondo palo. Estasi allo Schwarzwald-Stadion, crollano (anche in classifica) gli ospiti.
Mainz 3-2 Stoccarda
Badstuber 19', 45' + 2', 54' Muto, 64' Holtmann, 90' + 1' Ginczek
Spettacolo ed orrori dei portieri alla Opel Arena, dove Sandro Schwarz, allenatore locale, si è però preso uno spavento nel primo tempo. Tutta colpa di Holger Badstuber, ultimo a toccare in area - a porta sguarnita - dopo una mischia con uscita totalmente sbagliata di Zentner. È entrato allora in azione Yoshimori Muto: poco prima del duplice fischio, controllo orientato e tiro dal limite che entra in porta principalmente grazie ad un altro erroraccio dell'estremo difensore, Zieler; poco dopo l'inizio della ripresa, il 2-1 con una prima battuta a botta sicura respinta ancora da Zieler, ma la seconda vincente da due passi. A completare l'opera il tris di Holtmann che col suo sinistro dal limite (non potentissimo a dire il vero) piega le mani all'ancora una volta incerto Zieler. Inutile, nel finale, il bel colpo di testa ravvicinato di Ginczek dal centroporta su cross di Gentner: non può gioire in ogni caso Hannes Wolf.
Borussia Mönchengladbach 2-0 Augsburg
10' Ginter, 90' Hazard
Successo pesante per i ragazzi di Dieter Hecking, che scavalcano il Borussia Dortmund e si portano al secondo posto a parimerito con Lipsia e Leverkusen (aspettando lo Schalke, in campo domani). Partita mai più di tanto in discussione, in particolare a partire dal decimo minuto, quando sugli sviluppi di un corner un ispiratissimo Thorgan Hazard ha pescato la zuccata di Matthias Ginter, che dopo un bacino al palo alla sinistra del portiere avversario ha siglato 1-0. Dopo tante chance di raddoppio fallite, Gouweleeuw ha spaventato, sempre in seguito a un calcio d'angolo, ma non ha inquadrato il bersaglio per poco, ad una manciata di secondi dalla mezz'ora. Al 90esimo, dopo una ripresa essenzialmente di gestione, è arrivato il colpo del KO per la truppa di Manuel Baum, con Thorgan Hazard che stavolta s'è messo in proprio: stavolta lui su assist di Ginter, dopo una percussione fino alla lunetta, ha calciato verso sinistra e pescato l'angolo vincente per il 2-0 definitivo.
Wolfsburg 1-3 Eintracht Francoforte
18' Haller, 22' Chandler, 66' Arnold, 85' Jovic
Avvio un po' complicato alla Wolkswagen Arena per gli ospiti, chiaramente un po' spiazzati dal fattore campo. Risolve i problemi il buon Sebastien Haller, che trova lo 0-1 con un'ottima difesa del pallone in area e poi un destro dalla destra che s'insacca sotto l'incrocio del primo palo. Strada spianata per gli uomini di Nico Kovac in contropiede: recupero palla sulla trequarti e si va da un esterno all'altro, da Wolf a Timothy Chandler, che insacca il cross rasoterra con semplicità. Al riposo si va sullo 0-2, in avvio di ripresa lo stadio è scaldato dalla perla di Maximilian Arnold: punizione dai 25 metri sulla destra e tiro, di potenza, sotto al sette di sinistra, che sorprende Hradecky, il quale resta di fatto immobile. La frenesia della possibile rimonta fa impazzire Dimata, che commette un'ingenuità da già ammonito e viene espulso: finiscono qui le speranze della banda di Schmidt. Nel finale arriva pure la beffa dell'1-3, con la sponda dal secondo palo di Haller per Jovic, che nell'area piccola non può sbagliare.
18:30
Amburgo 0-2 Colonia
27', 67' Terodde
La penultima ospita l'ultima della classe ed a prevalere, più o meno paradossalmente, è proprio il fanalino di coda, che lancia un ennesimo urlo di vita per le proprie speranze di salvezza. Gara abbastanza divertente in avvio, fatta di batti e ribatti continui: protagonista è Timo Horn, che compie almeno due parate decisive prima dell'episodio che svolta il tutto in favore dei suoi. Si tratta del gol di Simon Terodde, che dopo un buco sul primo palo insacca da vicino un cross dalla bandierina sinistra con l'esterno piede destro, in caduta. Per i giocatori di Marcus Gisdol è caduta libera: solo Kostic ha una mezza occasione, ma non è nulla di rilevante, prima del raddoppio. Lo sigla in contropiede ancora Terodde, che sfrutta lo splendido assist a campanile di Jojic, eludendo l'uscita di Pollersbeck con un tocco semplice, che appoggia lo 0-2 in porta. Terza vittoria di fila per gli uomini di Ruthenbeck, spaventati nell'ultima fase solo dal palo colto da Hunt direttamente da punizione.