Si torna alla normalità in Premier League, con il classico weekend di gare spalmate dal sabato pomeriggio al lunedì sera. Proprio alle 16:00 di oggi sarà il turno, tra le altre, del Chelsea di Antonio Conte, impegnato a Stamford Bridge contro il Leicester City di Puel.
Reduce da tre pareggi nelle ultime tre gare, giocate in tre competizioni diverse (Premier League, FA Cup e Carabao Cup), il Chelsea ha bisogno di reagire con un risultato positivo, che spazzi via i dubbi e le – tantissime – polemiche che ruotano attorno ad Antonio Conte, dopo le pesantissime schermaglie via media con José Mourinho.
Il risvolto positivo della medaglia, comunque, è che i Blues non perdono dallo scorso nove dicembre: cinque vittorie in sei partite prima del 2-2 contro l’Arsenal, salvato da Bellerìn nel recupero, che ha inaugurato il nuovo anno. La formazione di Roman Abramovic ha perso solo due volte in casa quest’anno, all’esordio con il Burnley e contro il City schiacciatutti, ed occupa la terza piazza in classifica: 46 punti sono un buon bottino, nel mirino ci sono i 47 dello United, ma bisogna anche guardarsi le spalle per la corsa europea di Liverpool (44), Tottenham (41) ed Arsenal (39).
Diversi scalini più in passo, invece, troviamo un Leicester comunque soddisfacente in questa prima metà abbondante di stagione: dopo l’inizio balbettante, l’arrivo di Claude Puel in panchina ha rinvigorito le Foxes, che si ritrovano ottave con ben trenta punti a referto, lontane dieci lunghezze dalla zona rossa che vorrebbe dire Championship.
Il 2018 è cominciato col piede giusto per il Leicester, trionfante tra le mura amiche contro l’Huddersfield (3-0), ma incapace di confermarsi in coppa, nel giorno della befana: 0-0 contro il Fletwood Town, formazione di League One, che si concederà il lusso del replay al King Power Stadium. Vardy e compagni sono usciti sconfitti dalle ultime due di Premier, ma in precedenza avevano inanellato sette risultati utili consecutivi, ed in questa stagione racimolano oltre un punto di media lontano da casa.
Antonio Conte dovrebbe riabbracciare Gary Cahill nel terzetto di difesa titolare dopo il riposo di coppa, con lui Azpilicueta e Christensen. Ancora un turno di riposo, invece, per il neo-acquisto Ross Barkley, reduce da un delicato infortunio al ginocchio. Per il resto, previsto il solito 3-5-2 con Bakayoko che sembrerebbe avvantaggiato sull’ex di turno, Drinkwater, assieme all’altro eroe del titolo 2016, Kanté, e Cesc Fabregas. Sulle fasce Alonso e Moses, davanti ci sarà il solito tandem Morata-Hazard.
Chelsea (3-5-2): Courtois; Azpilicueta, Christensen, Cahill; Moses, Fabregas, Kanté, Bakayoko, Alonso; Morata, Hazard. All. Conte
Dall’altra parte, Puel ritrova al meglio Jamie Vardy, assente contro il Fletwood. Risolti i problemi inguinali, l’ex-operaio guiderà il 4-4-1-1 delle Foxes: dietro di lui Okazaki, con Albrighton e Mahrez sulle fasce. In mezzo sono da valutare le condizioni di Iborra, influenzato, che dovrebbe fare coppia con Ndidi. Dietro, invece, è emergenza: out Morgan e Simpson, ancora fuori forma Huth, saranno Maguire e Dragovic i due centrali, con Amartey ad agire da terzino destro opposto a Fuchs.
Leicester City (4-4-1-1): Schmeichel, Amartey, Dragovic, Maguire, Fuchs; Mahrez, Iborra, Ndidi, Albrighton; Okazaki, Vardy. All. Puel.