Con la conclusione della prima parte di stagione e l'imminente ritorno del campionato tedesco previsto per il prossimo weekend, si può fare già un bilancio delle squadre protagoniste. In particolare verrà analizzato il percorso del Bayern Monaco, capolista in Bundesliga con ben 41 punti ed un vantaggio di undici lunghezze sullo Schalke secondo. In apertura del nuovo anno, i bavaresi stanno onorando tutte le competizioni: primo posto in Bundesliga, qualificazione ai quarti di finale della DFB Pokal e passaggio del girone di Champions League.
Sembrerebbe solo ordinaria amministrazione per un club dal grande blasone qual è il Bayern. Tuttavia, l'inizio di stagione in Baviera è stato piuttosto travagliato, con il nostro Carlo Ancelotti che ne ha pagato le conseguenze. Il tecnico italiano è rimasto sulla panchina dei campioni di Germania fino alla fine di settembre, prima di ricevere l'esonero. In sei partite di campionato, il club bavarese ha collezionato quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta oscillando tra il secondo ed il terzo posto in classifica superato da un Borussia Dortmund pre-crisi. Oltre al mancato primato in Bundesliga, l'episodio che ha portato all'esonero di Carletto è stata la gara del Parco dei Principi contro il Paris Saint-Germain, dove i bavaresi sono stati umiliati con un netto 3-0. Con il ritorno di Jupp Heynckes al posto di Ancelotti, il Bayern ha iniziato il suo cambiamento di marcia oltre ad una serie di risultati positivi. Nel resto del girone d'andata, i bavaresi hanno vinto tutte le partite ad eccezione della trasferta con il 'Gladbach, dove i padroni di casa si sono imposti col risultato di 2-1. Ciò ha permesso la risalita al primo posto, complice anche il crollo del Dortmund, e l'inizio di una mini-fuga. In Champions, i campioni di Germania hanno vinto quattro gare su quattro, inclusa la gara di ritorno col PSG, concludendo il gruppo B al primo posto in condivisione proprio con i francesi.
Insomma la cura Heynckes sta già avendo i suoi risultati. Da sabato prossimo si torna a scendere in campo per iniziare la seconda parte di stagione. Per riuscire a digerire al meglio il fitto calendario di impegni dei biancorossi, la dirigenza del club ha regalato un rinforzo al proprio tecnico come l'ex attaccante dell'Hoffenheim Sandro Wagner. La gestione della rosa sarà fondamentale per poter arrivare in fondo a tutte le competizioni e questo Heynckes lo sa. La fortuna del tecnico è quella di avere a disposizione una rosa molto ampia e dotata di un enorme tasso tecnico-tattico la quale gli permette di gestire qualsiasi impegno. Più nello specifico, si possono analizzare tutte le soluzioni che il tecnico del Bayern può utilizzare reparto per reparto.
Partiamo dalla difesa. Il Bayern è solito giocare con la linea a quattro con il portierone della Nazionale tedesca Manuel Neuer tra i pali. Al centro della retroguardia ci sono Hummels e Jerome Boateng, mentre Alaba e Kimmich ricoprono le corsie laterali. Durante la stagione, i bavaresi hanno dovuto fare a meno del numero 1 teutonico ricorrendo al suo secondo Sven Ulreich. Le alternative maggiori si trovano sulle fasce poiché i detentori della Bundesliga dispongono di molti terzini buoni: per esempio, sull'out di sinistra, in alternativa ad Alaba c'è Juan Bernat mentre dal lato opposto spunta l'opzione Rafinha. Meno soluzioni al centro in quanto l'unica alternativa possibile è quella del giovane classe 1995 Niklas Sule, arrivato in estate dall'Hoffenheim. Un'altra soluzione può essere quella di far arretrare Javi Martinez al centro della difesa, cosa già sperimentata nelle passate stagioni.
La posizione naturale dell'ex Athletic Bilbao è quella di mediano nel 4-2-3-1 dei bavaresi, solitamente in coppia con l'ex juventino Vidal. Il cileno, da parte sua, è molto duttile tatticamente per cui può ricoprire diverse posizioni. All'occorrenza, infatti, il numero 23 può essere impiegato anche come trequartista o esterno d'attacco. Il centrocampo, dunque, sembra essere il reparto con il maggior numero di soluzioni a favore di Heynckes. Tra le alternative in mediana, infatti, ci sono anche Tolisso, Thiago Alcantara ed un altro ex Hoffenheim, Sebastian Rudy.
A supporto dell'unica punta Lewandowski, gli unici uomini a disposizione sono Coman, Muller e James Rodriguez a causa degli infortuni di Ribery e Robben, anche se questi ultimi sono ora pienamente recuperati. L'unico problema nella rosa di quest'anno riguardava il vice-Lewandowski, visto che il bomber polacco non aveva un degno sostituto che lo potesse far rifiatare: con l'arrivo di Wagner il problema dovrebbe essere risolto, sta all'attaccante dimostrare di poter non far rimpiangere un'eventuale assenza dell'ex Dortmund.