Il Tottenham fa tre di fila: gli Spurs vincono con qualche sofferenza di troppo sul campo dello Swansea per 0-2 e si prendono il 5° posto solitario. Gli uomini di Pochettino gestiscono il pallino del gioco e affondano con il gol di Llorente dopo 12 minuti, viziato però da una netta posizione di offside non ravvisata dall'assistente dell'arbitro. Lo Swansea dorme per 38 minuti ma poi si sveglia nel finale del primo tempo lanciando segnali positivi. Segnali che vengono confermati dall'occasione di Ayew a porta vuota sprecata malamente e dal palo poco dopo di Van der Horn sugli sviluppi di un corner. Il Tottenham resta concentrato e chiude il match in contropiede con Alli che firma il risultato finale. Sconfitta che non deve demoralizzare i gallesi che hanno comunque giocato una buona partita contro una delle squadre più forti della Premier.

I gallesi affrontano il Tottenham con un 3-5-2 che vede Fernandez al centro della retroguardia, Rangel e Olsson a fare gli esterni di centrocampo ma in fase difensiva i due esterni difensivi mentre davanti ci sono Dyer e Ayew. Il Tottenham fa rifiatare Kane, lanciando dal 1' Lllorente supportato da Lamela, Alli e Son mentre Eriksen arretra davanti alla difesa insieme a Dier mentre Wanyama parte dalla panchina.

Ritmi bassi in avvio, sotto il diluvio universale gallese: si gioca in una sola metà campo, quella dello Swansea con il Tottenham che gestisce il possesso senza però trovare il varco per andare in verticale. Al primo pallone buono però gli Spurs colpiscono: cross al bacio di Eriksen per l'ex Llorente che gira di testa trovando la prima rete con la maglia del Tottenham. Gol convalidato nonostante la netta posizione di offside dello spagnolo, non vista però dall'assistente di Madley. Nonostante lo svantaggio la squadra di Carvajal non si sbilancia e il Tottenham continua nella fitta rete di passaggi, andando al tiro al 20' con Alli ma il suo tiro termina a lato di molto. Appena accelera il Tottenham cerca in verticale il movimento di Llorente che si stacca bene dalla marcatura al 29' ma in spaccata non ci arriva.

In mezz'ora lo Swansea non si fa mai vedere in attacco anzi, in quelle poche volte che ha a disposizione il possesso, o lo spreca buttando la palla in out oppure lancia lungo per la velocità di Dyer quasi mai innescato. Il primo tiro dei cigni arriva al 32' con Sanches che ci prova su punizione ma il pallone non scende. Incoraggiante il finale dello Swansea che al 40' va di nuovo alla conclusione con Olsson che la prende però con "le tre dita" e il pallone termina a lato. Come detto il Tottenham si rende pericoloso solo con Llorente e l'ex Juve, al 41', ci mette la punta del piede anziché la testa ma la palla termina alta: occasione ancora una volta nata da una punizione battuta lungo la linea del fallo laterale. Doppia uscita di pugno di Lloris al 44', allontanando la minaccia sul corner e sul contro-cross dello Swansea che è cresciuto nel finale.

La prima conclusione della ripresa è dello Swansea, con Dyer che calcia a giro senza troppa fortuna. Il Tottenham gioca come nel primo tempo, ma la manovra è più lenta e lo Swansea soffre meno il possesso degli Spurs, riuscendo anche a gestire meglio il pallone. Al 62' Fabianski si sporca i guantoni per la prima e la seconda volta nel secondo tempo: il portiere dei cigni respinge due punizioni velenose di Eriksen. Il neo entrato Narsingh mette in difficoltà Davies con la sua velocità, scappa via ma calcia addosso a Lloris che compie, invece, il primo intervento della serata. Ayew si mangia un'occasione incredibile al 69': si incunea in area di rigore, salta anche Lloris ma poi non trova il gol praticamente a porta a vuota grazie anche all'anticipo di Wanyama da dietro.

Lo Swansea mette davvero paura al Tottenham qualche istante dopo con il palo colpito di testa da Van der Hoorn sugli sviluppi di un corner. Gli Spurs sfiorano il raddoppio al 78', con il cross di Trippier sul secondo palo dove Son va al volo cercando il palo lontano ma sfiora solo il palo. Prova una giocata simile cinque minuti dopo Dier, ma la sua girata viene bloccata facilmente da Fabianski. Non può nulla il polacco all'89' sul doppio tentativo di Alli: l'inglese controlla il lancio di Kane, calcia d'esterno, para Fabianski poi d'istinto puro allunga la gamba destra e la mette sotto la traversa per lo 0-2.