Nessun problema per il Chelsea che batte nettamente lo Stoke City nell'ultimo match del 2017. Gara in discesa già dopo metà primo tempo, con Rudiger, Drinkwater e Pedro a segno; nella ripresa punti esclamativi di Willian e Zappacosta per il quarto successo nelle ultime 5 giornate di Premier League. Potters praticamente non pervenuti, con la squadra di Hughes in chiara difficoltà per tutti i 90 minuti.
Il Match
Antonio Conte torna al 3-4-3 con il ritorno dal primo minuto di Willian nel tridente insieme a Pedro e Morata; difesa confermata, mentre a centrocampo chance dal primo minuto per Drinkwater, con Bakayoko e Fabregas in panchina.
Per Mark Hughes tanti problemi dovuti alle assenze: out sia Zouma che Shawcross in difesa - gioca Wimmer al centro, con Edward e Tymon, entrambi classe '99, sugli esterni -; solo panchina per Allen e Shaqiri, Berahino titolare per la prima volta da settembre.
Ci mette pochissimo il Chelsea a far capire come andrà il pomeriggio: pressione alta fin da subito e dopo 2 minuti e mezzo Antonio Rudiger trova il goal dell'1-0 con colpo di testa ravvicinato, servito da Willian su un calcio di punizione da destra, mentre al 9' è Danny Drinkwater a siglare il raddoppio con un destro dal limite dell'area che lascia di sasso Butland. Lo Stoke resta in apnea e Morata sfiora il tris al minuto 13, quando scatta sul filo del fuorigioco ma si fa ribattere la conclusione in diagonale. Anche Pedro vuole entrare nel tabellino: prima ci prova con un destro da fuori - centrale e bloccato da Butland - al 20', e poi, 3 minuti più tardi, ci riesce con un diagonale potente e preciso. Più che una partita di calcio sembra sempre più un tiro al bersaglio, con il povero Butland che si oppone come può alle folate avversarie.
La prima volta che lo Stoke supera la metà campo arriva al 39', quando Diouf viene lanciato in campo aperto ed infila Courtois, ma il controllo con il braccio dell'ex United induce Friend ad annullare. I Potters però trovano un po' di coraggio e si spingono in avanti nel finale di prima frazione per riaprire i giochi, senza riuscirvi e così si va al riposo sul 3-0, ampiamente meritato per quello che il Chelsea ha fatto vedere, soprattutto a livello di atteggiamento.
Nella ripresa i Blues entrano in campo non perfettamente concentrati e Berahino prova ad approfittarne al 48', ma Courtois è bravo ad opporsi. Le urla di Conte dalla panchina svegliano i suoi: Pedro al 56' calcia largo, mentre Morata 4 minuti dopo ripropone una fotocopia dell'azione fallita nel primo tempo, con Butland a respingere. Bella giocata personale di Willian al 68' - destro centrale dopo uno slalom -, brasiliano che poi trova la gioia del goal al 73' quando si procura e trasforma il rigore del 4-0.
Lo Stoke resta in balia degli avversari, con Pedro sempre il più pericoloso alla caccia della doppietta personale, che però non arriva. Arriva invece la soddisfazione per Davide Zappacosta, al minuto 88, con un bel sinistro dai 20 metri per il pokerissimo con cui si conclude il match. Tutti promossi per il Chelsea, poche note liete per Hughes, che dovrà lavorare molto per rialzarsi.