Il Burnley si è guadagnato di diritto l'etichetta di sorpresa del campionato, emergendo dall'iniziale terzetto che lo vedeva in compagnia di Newcastle e Watford. I Magpies sono crollati in classifica e ora sono nelle zone caldissime, gli Hornets invece si sono stabiliti in una zona di relativo anonimato. La squadra di Dyche invece, grazie a un gioco che fa della compattezza la sua peculiarità, è lì a dar fastidio alle grandi e con una vittoria andrebbe dritta ad agganciare il Liverpool (che ha già giocato) al quarto posto a 35 punti. I Claret, pur con un attacco non troppo prolifico, vogliono mietere una vittima illustre. Al Turf Moor arriva il Tottenham, che è dietro di un punto e che, dopo diverse annate a inseguire il titolo, in questa stagione si ritrova a dover lottare anche solo per un piazzamento in Europa League.

La squadra di Pochettino infatti può vantare sempre un Kane versione Hurricane e a quota 12 reti in campionato, ma qualcosa nel meccanismo degli Spurs sembra essersi rotto, a partire da un Walker ceduto e non rimpiazzato adeguatamente, con Aurier che non sta convincendo (e che infatti è sceso in campo solo sette volte). Forse anche a causa dell'impegno in Champions, costoso a livello di energie visto il girone di ferro con Real Madrid e Borussia Dortmund, il Tottenham sta facendo fatica e i suoi limiti sono stati evidenziati dal rullo compressore Manchester City, che nell'ultimo turno ha battuto gli Spurs con un sonoro 4-1. Il Tottenham perciò vuole mettersi alle spalle la batosta e superare in classifica il Burnley, rigettandolo nelle posizioni di metà classifica.

Le ultime

Dyche dovrà fare a meno di Tarkowski, squalificato per tre giornate, e molto probabilmnte anche di Ward. Infortunati certi invece Heaton, Brady, Marney e Walters. Nel 4-5-1 Claret dunque in porta ci sarà Pope. La retroguardia sarà composta da Taylor, Long, Mee e Lowton. Il folto centrocampo, che avrà il compito di guastare le giocate dei trequartisti degli Spurs sarà formata da Arfield, Hendrick, Defour, Cork e Gudmudsson. In avanti unica punta Wood, capocannoniere del Burnley con quattro reti.

Nessun problema per Pochettino, che non può contare solo su Alderweireld e Wanyama. Classico 4-2-3-1 con Lloris in porta, davanti a lui Trippier, Sanchez, Vertonghen e Davies. Diga in mezzo al campo composta da Dier e Winks. Eriksen, Alli e Son in appoggio all'unica punta Kane.

Probabile formazione

Burnley (4-5-1): Pope; Taylor, Long, Mee, Lowton; Arfield, Hendrick, Defour, Cork, Gudmudsson; Wood.

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier, Winks; Eriksen, Alli, Son; Kane.