L’esordio è stato, a dir poco, col botto. La diciannovesima giornata di Premier League è decollata col pirotecnico (pirotecnico a dir poco…) 3-3 tra Arsenal e Liverpool nell’anticipo del venerdì, ma si tratta solo dell’inizio.
Prima di natale, infatti, i prati inglesi ci regaleranno altre emozioni, eccome: nove sfide, dal nord al sud, spalmate lungo tutto il pomeriggio e la serata della pre-vigilia.

Ad aprire il programma saranno Everton e Chelsea: sfida caldissima per blasone delle due squadre, i blu di Liverpool contro quelli di Londra. I Toffees, dopo un inizio di stagione letteralmente da incubo, hanno trovato continuità di risultati con Big Sam Allardyce in panchina e non hanno intenzione di fermare la striscia aperta di sei risultati (cinque vittorie ed il pari nel derby), nonostante le tante assenze pesanti che permangono. Dall’altra parte, Antonio Conte (senza Morata per squalifica) non vuole perdere l’occasione per ipotecare il terzo posto e staccare Arsenal e Liverpool in classifica.

Digerito il pranzo, si arriva al gruppone di partite delle 16: ce n’è per tutti i gusti. All’AmEx Stadium il Brighton affronterà un Watford incerottato: entrambe le squadre navigano a metà classifica, ma la zona retrocessione è così serrata che i Seagulls hanno solo tre punti di vantaggio sul terzultimo posto. Vincere oggi vorrebbe dire tanto per una neopromossa.
Sfida casalinga anche per il Manchester City, che oramai batte record su record: Guardiola vola in vetta a +11 sui cugini dello United, e verosimilmente il Bournemouth non dovrebbe rappresentare un problema. Attenzione, però, alla voglia di riscatto delle cherries, che non vincono da metà novembre ed in settimana hanno subito la pesantissima eliminazione nei minuti di recupero dal Chelsea in Carabao Cup. A proposito di momentacci: il Southampton arriva alla sfida con l’Huddersfield dopo aver vinto una sola partita (e averne perse 5) negli ultimi due mesi. La posizione è ancora tranquilla, ma i ragazzi di Pellegrino hanno bisogno di un iniezione di fiducia per non ritrovarsi impelagati nella zona rossa. Davanti, ci sarà la favola dei neopromossi di Wagner, che con 21 punti in 18 partite annusano già una clamorosa salvezza.

Valgono tantissimo, invece, i tre punti in ballo tra Stoke City e WBA al Bet365 stadium: i Potters galleggiano appena un punto sopra il terzultimo posto, mentre gli uomini di Pardew (subentrato a Pulis a stagione in corso) si ritrovano, nonostante alcuni elementi di qualità in rosa, a lottare in piena zona retrocessione. Tanti pareggi utili per il West Brom, ma la vittoria manca drammaticamente da agosto, alla seconda giornata. Chi perde oggi si avvicina pericolosamente all’incubo Championship. A proposito di grandi deluse, che dire dello Swansea? Clima tesissimo in galles dopo un girone d’andata da soli 12 punti. La sfida al Crystal Palace, con Bony ancora in forse, è must-win per la squadra di Paul Clement, reduce da sette gol subiti da City ed Everton. Zaha e compagni, però, dopo il disastroso inizio, stanno volando e sono imbattuti da sette partite consecutive. Parabola contraria invece quella del Newcastle, partito bene ma da settimane nel bel mezzo di una crisi senza fine. Ad ospitarlo sarà il West Ham di Moyes, orfano per squalifica di tutta la qualità di Lanzini.

Giornata condensata che vede due posticipi pesanti per i piani alti della classifica: il Tottenham di Pochettino ha perso tanti punti nelle ultime uscite di campionato, mancando la vittorie per quattro partite di fila e capitolando poi sul campo del City per 4-1. Momento sicuramente non positivo per gli Spurs, che vanno a Burnley a giocarsi (ebbene si) uno scontro diretto: i Clarets stanno volando e non hanno alcuna intenzione di fermarsi: a quota 32, possono guardare dall’alto in basso i loro avversari, fermi a 31, ed in caso di vittoria aggancerebbero addirittura il Liverpool quarto. Una vera e propria favola quella che sta andando in scena nel nord ovest, che nessuno vuole interrompere. Continuando a parlare di favole, c’è chi ha scritto una delle più incredibili della storia del calcio, e dopo due stagioni riesce ancora a navigare nella metà sinistra della classifica. Si parla ovviamente del Leicester City, che sta volando: prima della brutta battuta d’arresto (0-3) contro il Crystal Palace,  le Foxes avevano messo insieme ben quattro vittorie consecutive. In settimana sono state eliminate ai rigori dalla coppa di lega per mano del Manchester City, ma potranno vendicarsi sui cugini: Mourinho e co. arriveranno al King Power Stadium con l’imperativo di vincere quantomeno per provare a tenere vive le speranze di riaprire la corsa ad un titolo che sembra già assegnato.