Lo Swansea per fare punti salvezza, l'Everton per agganciare l'ottavo posto e avvicinarsi alle zone nobili della classifica. Partono meglio gli Swan, che vanno in vantaggio con Fer. Poi però i Toffees prendono il controllo del match e conquistano i tre punti. Restano malinconicamente ultimi i gallesi, finisce 3-1.

Formazione Everton (4-2-3-1): Pickford; Kenny, Holgate, Williams, Martina; Gueye, Schneiderlin; Lennon, Rooney, Sigurdsson; Calvert-Lewin. All. Allardyce.

Formazione Swansea (4-3-3): Fabianski, Naughton, Fernandez, Mawson, Olsson; Carrol, Mesa, Fer; Dyer, Bony, Narsingh. All. Clement.

PRIMO TEMPO

Una partita già difficile e che diventa ancora più impegnativa per lo Swansea, con Clement che perde subito Bony per un problema muscolare, inserendo al suo posto Abraham. I gallesi provano a fare la partita, con Narsingh che va in percussione e calcia dalla distanza, ma Pickford para senza troppi patemi. Squadre che non alzano molto i ritmi, dando vita a un match avaro di sussulti. Prova ad alzare il baricentro dopo il 20' l'Everton. Prima Rooney ci prova con un tiro al volo improvviso che non sortisce effetti, poi Calvert-Lewin ha un'occasione simile a quella degli ospiti a inizio partita, ma il risultato è lo stesso, con Fabianski che blocca senza problemi.

È Lennon a creare la prima vera palla gol, con un'azione personale. L'ex Tottenham salta a Mawson e va al tiro, con la palla che finisce a fil di palo. Punizione poi dai venticinque metri per i Toffees, Carroll calcia, costringendo Pickford a tuffarsi per pararla. Il gol che sblocca la gara arriva come un fulmine a ciel sereno. Corner per lo Swansea, sul cross arriva Fer, perso stranamente da Williams, e appoggia in rete a porta sguarnita (0-1). La squadra di Clement non solo è meritatamente in vantaggio, ma va subito a caccia del raddoppio con Olson, il cui tiro però finisce di poco a lato. Allo scadere i blu riacciuffano il risultato. Mesa mette a terra Lennon in area, per Moss è calcio di rigore. Dal dischetto Rooney che calcia bene, ma Fabianski tocca e manda la palla sul palo. Sulla seconda palla c'è Calvert-Lewin che, da posizione non semplicissima, riesce ad angolare abbastanza per battere il portiere avversario (1-1).

SECONDO TEMPO

Ripresa che parte con ritmi terribilmente lenti, bisogna aspettare circa un quarto d'ora per avere una piccola emozione, con Calvert-Lewin che manda a lato di testa un cross di Sigurdsson. L'islandese poi si mette in proprio e, come nel primo tempo, il gol arriva come un fulmine a ciel sereno. Bordata dalla sinistra a incrociare per l'ex di turno, con la palla che finisce nel sacco, impotente Fabianski nell'occasione (2-1).

La squadra di Liverpool è in controllo del match e al 72' chiude tutto. Olsson atterra Kenny fuori dall'area, per Moss però il contatto invece avviene dentro l'area e dà un altro rigore ai blu. Dal dischetto stavolta Rooney scarica di potenza e mette a segno il decimo gol in campionato (3-1). Partita ora assolutamente fuori discussione e i padroni di casa la gestiscono, provando però anche a colpire, con Calvert-Lewin ben imbeccato da Sigurdsson, ma l'inglese a tu per tu con Fabianski spara addosso al portiere. Nessun altro sussulto, finisce 3-1.