Smaltito il turno infrasettimanale, torna il classico spezzatino del weekend di Premier League: in un sabato ricchissimo, spunta la sfida del Tottenham al Watford. Due realtà radicalmente diverse, in corsa per obiettivi diversi, ma che incroceranno le armi per puntare ai tre punti.
Watford che arriva alla sfida dopo il pirotecnico 2-4 subito dal Manchester United in settimana: una sfida senza storia nel primo tempo, che ha visto gli uomini di Silva finire sotto 0-3 già al 32’ con la doppietta di Young e la rete di Martial. Da salvare, però, c’è la buona reazione nella ripresa: Deeney dal dischetto e Doucoure hanno riaperto tutto a sei dal termine, prima che Lingard ponesse il sigillo.
Sconfitta abbastanza indolore comunque, contando che gli Hornets erano arrivati alla sosta con zero punti in tre partite abbastanza rocambolesche. Al rientro dalle nazionali, invece, sono arrivate due vittorie consecutive, con altrettanti clean sheet, trascinati da Hughes e Richarlison, contro due contendenti dirette come West Ham e Newcastle.
Marco Silva in conferenza stampa ha chiesto maturità ed intelligenza ai suoi, e si ritroverà a dover fare a meno di Success e Cathcart oltre ai lungodegenti Chalobah e Kaboul ed all’ultimo arrivato in infermeria Will Hughes, fermato da problemi muscolari. Per il tecnico portoghese, dunque dovrebbe essere 3-4-3 con Mariappa e Kabasele accanto a Britos per formare la linea a protezione di Gomes. In mezzo, Cleverley è il candidato ad occupare il posto rimasto vacante vicino a Doucouré, mentre sulle ali agiranno verosimilmente Kiko Femenia e Zeegelar. Davanti, spazio per Carrillo e Richarlison a supporto di Gray, che sembrerebbe partire favorito su Deeney per una maglia da titolare.
Watford (3-4-3): Gomes; Mariappa, Britos, Kabasele; Femenia, Doucouré, Cleverley, Zeegelar; Carrillo, Grey, Richarlison. All. Silva
Tottenham che dall’altra parte si imbarca per questa trasferta nel momento forse più cupo della stagione: un punto nelle ultime tre partite di Premier League ha costretto gli uomini in bianco a staccarsi considerevolmente dalla vetta, rappresentata da un Manchester City che corre quasi a punteggio pieno. Dopo il 2-0 incassato dall’Arsenal, infatti, è arrivata una reazione con l’ottima vittoria, in Champions, rimontando un gol di svantaggio a Dortmund.
Al ritorno in patria, però, la sabbia ha di nuovo bloccato gli ingranaggi degli Spurs: incolore l’1-1, acciuffato da Kane ad un quarto d’ora dal termine, nella sfida casalinga al WBA. Ancora peggio, invece, la trasferta infrasettimanale a Leicester, con Vardy e Mahrez formato 2015/16 a fare da mattatori per il 2-1 delle Foxes. Serve una reazione, a questo punto, per mandare un segnale chiaro ad ambiente, tifosi ed avversari.
Le assenze per Mauricio Pochettino sono più limitate, ma ugualmente pesanti: sia Wanyama che Alderwiereld hanno infatti finito il 2017 calcistico in anticipo. La buona notizia, però, è che nell’ultima partita si è rivisto in campo, dopo un problema all’anca che lo ha tormentato per diversi mesi, Erik Lamela, che ha subito bagnato il suo comeback con un assist ed un giallo subito. Comunque, l’ex-Roma dovrebbe partire dalla panchina nella sfida di Vicarage Road: previsto un 3-5-2 per gli Spurs, con Vertonghen insieme a Sanchez e Dier nella linea difensiva. Gli esterni saranno Rose e Aurier (insidiato però dalla candidatura di Trippier), mentre la diga centrale dovrebbe vedere Sissoko e Dembelé mettere muscoli e fiato al servizio della squadra. Christian Eriksen, preziosissimo in ogni gara, sarà il raccordo tra i reparti, mentre davanti si scateneranno Dele Alli ed Harry Kane.
Tottenham (3-5-2): Lloris; Dier, Vertonghen, Sanchez; Aurier, Sissoko, Dembelé, Eriksen, Rose; Alli, Kane. All. Pochettino