Semplicemente inarrestabile. Questo è l’unico aggettivo accostabile al Manchester City di questa stagione. I numeri sono impressionanti: contro l’Huddersfield è arrivata la 18esima vittoria consecutiva fra Premier League, Champions League e Coppa di Lega. La gara contro i Terriers è stata più complicata del previsto, resa ancora più in salita dall’autorete di Nicolas Otamendi in chiusura di primo tempo; nella ripresa i Citizens alzano il ritmo e pareggiano subito grazie al rigore di Sergio Aguero, che spiazza il portiere avversario Lössl. Sanè va vicinissimo al vantaggio con un calcio di punizione che si infrange sulla traversa, prima di trovare l’effettivo 1-2 all’84’ con un goal rocambolesco di Raheem Sterling, fortunato nella carambola dopo una corta respinta del portiere sul tentativo ravvicinato di Gabriel Jesus, entrato nel corso del secondo tempo e risultato dunque decisivo.
Nel finale i padroni di casa provano il disperato assalto, ma non succede più nulla e Pep Guardiola può festeggiare – dopo una scaramuccia fra i giocatori in campo in cui viene espulso Van La Parra per l’Huddersfield – il successo numero 11 di fila in campionato, commentato così dal manager catalano: “Non possiamo certamente vincere sempre 5-0. Fortunatamente è andata bene per noi. Loro sono stati aggressivi, hanno vinto tanti duelli, ma ora siamo felici per il modo in cui abbiamo vinto la gara”. I numeri, come detto, sono impressionanti. 12 vittorie su 13 giornate di Premier League – unico neo il pareggio per 1-1 contro l’Everton alla seconda giornata -, 42 goal fatti, di gran lunga il miglior attacco – il Manchester United è secondo in questa graduatoria con 28 reti realizzate -, 0 sconfitte, unica squadra imbattuta e vantaggio in classifica che si attesta ad 8 punti rispetto ai cugini Red Devils secondi.
Quello che risalta è il fatto che quest’anno il City riesce a vincere tutte le partite sporche: anche quando non riesce a dilagare, gli Sky Blue mettono a segno un goal in più degli avversari e portano a casa i 3 punti – 2-1 a tempo scaduto contro il Bournemouth per esempio, od il 2-3 in casa del West Bromwich fino al 2-1 sull’Huddersfield. In Champions League il canovaccio è identico: 5 vittorie su 5 incontri, 15 punti e qualificazione agli ottavi conquistata già con due turni d’anticipo. In più, si aggiungono anche i due successi in Coppa di Lega, contro WBA e Wolverhampton, seppur quest’ultima ai rigori. Il messaggio di Guardiola è chiaro: il Manchester City vuole conquistare l’Inghilterra e l’Europa ed è pronto a farlo.