Tredicesima giornata di Premier League: tra gli appuntamenti domenicali spicca la trasferta dell’Arsenal in quel del Turf Moor di Burnley. Le due squadre sono appaiate a quota 22 punti in classifica, e una vittoria vorrebbe dire scavalcare Liverpool e Tottenham per il quarto posto solitario. Appuntamento alle 15:00, fischietto affidato a Lee Mason.

Ottimo momento per i padroni di casa: il Burnley ha inanellato tre vittorie consecutive a cavallo della sosta, senza subire neanche una rete contro Newcastle, Southampton e Swansea. Dopo aver sorpreso tutti lo scorso anno, i Clarets si stanno ripetendo a livelli altissimi: solo due sconfitte sinora in campionato (alla seconda giornata con il WBA ed un mese fa contro il Manchester City) ed un sesto posto condiviso proprio con l’Arsenal, a 22 punti.

Le ultime cinque reti del Burnley in campionato sono state firmate da cinque giocatori diversi, simbolo di un sistema, quello architettato da Dyche, che riesce a coinvolgere tutti gli effettivi. Inoltre, per i Clarets il rendimento rimane costante tanto in casa quanto in trasferta: undici punti al Turf Moor, undici “on the road”, per una delle compagini a tutti gli effetti più temibili di questa Premier League.

I padroni di casa ritrovano Chris Wood, a riposo nell’ultima partita dopo l’estenuante doppio impegno con la Nuova Zelanda contro il Perù. Tuttavia, tre assenze pesanti come quelle di Tom Heaton, Dean Marney e Jon Walters (gli ultimi due fermi per problemi al ginocchio) costringeranno Sean Dyche ad adattare la sua formazione di partenza.

Possibile quindi vedere un 4-5-1 per i padroni di casa, con Pope tra i pali ed una linea a 4 formata da Tarkowski e Mee, con Lowton e Ward sulle fasce. In mezzo vi sarà verosimilmente Cork con Defour, mentre Hendrick sarà incaricato di dare qualità alla trequarti insieme a Brady ed Arfield. Chris Wood, invece, ha recuperato e sarà sicuramente il terminale offensivo.

Burnley (4-5-1): Pope; Lowton, Tarkowski, Mee, Ward; Cork, Defour; Brady, Hendrick, Arfield; Wood. All. Dyche

Per quanto riguarda gli ospiti, l’Arsenal approda alla sfida in un momento agrodolce: la sconfitta di Colonia, in una partita che i londinesi avevano sotto controllo, non ha comunque intaccato le speranze di qualificazione ai sedicesimi di Europa League, ed anzi ha confermato il primo posto matematico nel girone. Una settimana fa, però, i Gunners hanno portato a casa la vittoria nel sentitissimo North London Derby: Mustafi e Sanchez, nel giro di cinque minuti a fine primo tempo, hanno messo k.o. il Tottenham.

I Gunners hanno perso tre delle ultime cinque trasferte tra tutte le competizioni: oltre a quella già citata durante la scorsa settimana in Europa League, è arrivato anche lo scivolone dell’Etihad Stadium contro il City capolista. Buone le vittorie su Everton e Stella Rossa, ma sulla classifica pesa ancora il clamoroso 2-1 incassato dal Watford a metà ottobre.

L’unica assenza per l’Arsenal è quella di Santi Cazorla, fermo da mesi e mesi per i continui problemi alla caviglia, e Walcott, vittima di un’influenza in settimana. Arsene Wenger sembra intenzionato a cambiare tutti gli effettivi rispetto alla gara di Europa League: solito 3-4-2-1 per l’alsaziano. Koscielny guiderà la linea di difesa insieme a Mustafi e Monreal per difendere Cech, mentre Bellerìn e Kolasinac saranno i due esterni. A completare la formazione-tipo dei Gunners saranno Ramsey e Xhaka in mediana, mentre davanti vedremo il tridente pesante con Ozil e Sanchez a supposrto di Lacazette.

Arsenal (3-4-2-1): Cech; Mustafi, Koscielny, Monreal; Bellerìn, Xhaka, Ramsey, Kolasinac; Sanchez, Ozil; Lacazette. All. Wenger