Ritorna anche l'Europa League, assieme a tutto il grande calcio europeo, in questa penultima settimana di novembre. Tempo di verdetti ormai: siamo giunti alla quinta giornata della fase a gironi. E' il caso del gruppo A, dove l'anticipo delle ore 17 fra Astana e Villarreal si è concluso sul 2-3 in favore del Sottomarino Giallo, che in questo modo ipoteca il passaggio del turno con una giornata d'anticipo, portandosi a +4 dal secondo posto detenuto proprio dai kazaki. Una gara decisa dall'ingresso in campo di Cedric Bakambu sul parziale di 1-1: la sua doppietta è stata decisiva nel risultato finale di 2-3. Di seguito, il racconto della sfida.

Stanimir Stoilov sceglie un abbottonato 4-5-1 in avvio di gara. Il portiere Eric è difeso da Shitov, Postnikov, Anicic e Shomko. La cerniera mediana è formata da Beysebekov, Logvinenko e Maevskiy, con gli esterni Twumasi e Muzhikov a completare il reparto. Da solo, in avanti, c'è Kabananga. La risposta di Javier Calleja Revilla è schierata invece con un 4-3-1-2. Fra i pali c'è Barbosa, con Rukavina e Marin terzini nel reparto insieme a Bonera e Ruiz. Raba, Hernandez, Trigueros e il trequartista Fornals formano il rombo di centrocampo, coppia d'attacco tutta ex Serie A: Sansone appoggia Bacca.

In avvio le due squadre sembrano studiarsi e, nonostante la propria superiorità confermata da una quantità importante di possesso palla, gli spagnoli non sembrano così sicuri di sè e anzi tentennano un po' rispetto agli avversari, che con una rigida applicazione dei propri schemi costruiscono una difesa invece abbastanza solida. Il passare dei minuti vede però un rialzo del baricentro degli ospiti, che iniziano a creare un buon numero di palle gol: Nicola Sansone, al 17esimo, ne spreca una che vale doppio, trovando prima il portiere avversario e poi il muro dei difensori a negargli, da zona favorevolissima dentro l'area, la gioia personale. I padroni di casa predispongono così la grande beffa: all'improvviso, al minuto numero 22, Junior Kabananga ha spazio centralmente e sceglie di tirare da media distanza col mancino a giro, spedendo il pallone sotto al sette e sbloccando il confronto con una grandiosa giocata personale.

La doccia fredda non scalfisce però le buone intenzioni del Sottomarino Giallo, che riesce a mantenere i nervi saldi e continua nella propria opera di lenta erosione del blocco oppositore; dalla prospettiva dei kazaki forse il vantaggio un po' lenisce l'attenzione tattica degli 11 in campo. A farli spaventare ci pensa l'azione di Pablo Fornals, che per poco non si traduce in 1-1 immediato: ci vuole una grande risposta di Eric per dire di no alla botta del castellonense. La gara si accende e diventa davvero bella: gli ospitanti mettono in luce i propri valori anche offensivamente e sfiorano il raddoppio con un tiro di Twumasi deviato da un paratone di Barbosa in corner. Sugli sviluppi della ripartenza conseguente, però, dal possibile 2-0 si passa al pareggio: gran palla di Bacca d'esterno in campo aperto per Daniel Raba, che si invola sulla destra, si avvicina al bersaglio e segna dal vertice dell'area piccola con una conclusione potente. 39esimo, 1-1, lo stesso risultato con cui i giocatori andranno a bere un tè caldo.

Anche il primo quarto d'ora del secondo tempo è tutt'altro che divertente, così com'era stato quello iniziale. La delicata situazione obbliga entrambe le squadre a rischiare, d'altronde, il meno possibile sotto ogni aspetto del proprio gioco. A spostare davvero gli equilibri è l'ingresso di Cedric Bakambu, che dopo nemmeno cinque minuti dalla sostituzione che lo vede entrare al posto di Fornals si iscrive al tabellino: grande assist di Sansone a mandare in profondità sul centro-destra il congolese, che poi realizza sul primo palo nonostante una deviazione dell'estremo difensore in tuffo. Un impatto devastante per l'africano, che già era molto in forma: quasi non arriverà la doppietta nel corso dell'azione successiva per lui, con un tentativo di pallonetto da posizione defilata fermato, stavolta, da un attento Nenad Eric nell'uno-contro-uno.

La botta della rimonta subita è parecchio dura da digerire per la compagine locale, che non riesce di fatto più a rientrare in gara. La superiorità tecnica degli iberici si allarga anche ad una psicologica, favorita dall'inerzia della rimonta: il dominio dei capolisti del girone si allarga perciò e diventa totale, sotto ogni aspetto. Bakambu può allora liberare il suo potenziale, prima divorandosi un gol e poi facendone però un altro, siglando la propria doppietta: all'83esimo, ancora una volta lanciato nello spazio, l'africano non sbaglia - probabilmente aiutato da una deviazione favorevole di un difensore, che stava recuperando - e beffa ancora Eric, chiudendo il match. Nel finale i gialli perdono però il controllo del tutto, e rischiano tanto: mancano 60 secondi al termine dei tempi regolamentari quando Patrick Twumasi, con una bordata rasoterra dal limite, accorcia e trova il 2-3. Nel recupero, nel corso di una mischia, Kabananga si avvicina soltanto all'impresa, ma alla fine non ci riesce: il risultato finale è dunque favorevole a quelli in trasferta.