Continuare a schiacciare qualsiasi avversario si frapponga tra sè e la vittoria. Il Manchester City fa tappa a Leicester ed ha come obiettivo quello di continuare a dominare lo scenario della Premier League. Capolista, a +8 dalla coppia composta dal Manchester United e dal Tottenham, la compagine allenata da Pep Guardiola andrà a caccia dell'undicesima vittoria stagionale. Una macchina perfetta, il City è imbattuto da 23 partite ed è capace di segnare gol a raffica, a ritmi pressocchè ridicoli. Sono 38 le segnature fino ad ora realizzate in Premier, in 11 gare. Media spaventosa: 3.45 gol a partita, forse solo alla Play Station si può emulare quanto stanno combinando i ragazzi terribili del Pep.
Lo scorso anno il Leicester giocò un brutto scherzo ai Citizens. Le Foxes, al King Power Stadium, sconfissero il City per 4 a 2, con Jamie Vardy che in quell'occasione segnò addirittura una tripletta, portandosi il pallone a casa. Era un altro Leicester, ma soprattutto un altro Manchester City, lontano parente della squadra che al momento sta esprimendo il più bel calcio d'Europa. Ci saranno possibilità che quanto accaduto nella scorsa stagione possa verificarsi nuovamente quest'anno? Beh, oggettivamente poche, molto poche, in quanto la differenza tecnica tra le due squadre è abissale, ed in più le Foxes da inizio anno stanno denotando non pochi problemi per ciò che riguarda la fase difensiva, spesso in difficoltà e parecchio perforabile. Già 16 le volte che Schmeichel è stato costretto a capitolare.
I padroni di casa recuperano il centrocampista Iborra, pedina preziosa, poichè lo spagnolo è scaltro tatticamente e in più è abile nei colpi di testa e in zona offensiva. Anche Chiwell è disponibile, avendo recuperato dal problema al ginocchio che gli ha dato noia nelle settimane scorse. Huth però alzerà bandiera bianca, e molto probabile anche James non sarà della contesa poichè sofferente al tallone d'Achille. Morgan dirigerà la difesa, Ndidi e come detto Iborra andranno a comporre la cerniera di centrocampo mentre Okazaki e Mahrez avranno il compito di offrire imprevedibilità all'attacco della squadra di Puel. Prima linea affidata a Vardy. Il Manchester City, invece, sarà privo di Otamendi, mentre Delph è molto migliorato e dunque potrebbe giocare dal 1' minuto. Sterling, smaltito il problema alla schiena, verrà schierato da Guardiola largo a sinistra, con Sanè sul lato opposto. Nessuna preoccupazione per Aguero dopo lo svenimento in campo di qualche giorno fa: normalmente in campo il Kun, con al suo fianco Gabriel Jesus. Atteggiamento ultra offensivo per la capolista, che potrà inoltre contare a centrocampo della classe sopraffina degli interni di centrocampo, Silva e De Bruyne