Arriva l'undicesima giornata di Premier League anche per Tottenham e Crystal Palace. Gli Spurs sono reduci innanzitutto da una grande vittoria in Champions League contro il Real Madrid, ma in Inghilterra vengono da una sconfitta esterna contro il Manchester United. D'altra parte, la squadra di Hodgson dovrà affrontare un avversario particolarmente ostico. Le Eagles vengono da un buon pareggio ottenuto in casa del West Ham. La posta in palio per il Tottenham è alta: vincere significherebbe non solo una grande spinta psicologica ma anche una possibilità in più - in caso di stop di United e City - di agguantare il secondo posto e dunque accorciare le distanze. Il Palace invece proverà ad ottenere un risultato utile in una partita difficile. I tre punti sarebbero un buon inizio per risalire con calma dai bassifondi della classifica.
La squadra di Pochettino deve fare a meno di Alderweireld, Lamela, Lloris, Janssen e Wanyama. L'opzione per il tecnico degli Spurs sarebbe quella di posizionare Dier davanti alla difesa con Sanchez e Vertonghen centrali in un ipotetico 4-2-3-1. L'assenza di Wanyama darà spazio a Winks, giovane centrocampista classe '96. Panchina plausibile per Trippier e Davies, sostituiti da Aurier e Rose. Dal primo minuto invece il trio Eriksen-Alli-Son alle spalle di Harry Kane, unica punta e sempre più protagonista di questo Tottenham. La talentuosa punta inglese era in dubbio a causa di alcuni dolori risentiti dopo il match contro gli spagnoli del Real Madrid ma Pochettino potrebbe considerare l'opzione di farlo partire sin dal primo minuto.
Il Crystal Palace invece dovrà fare a meno di Anderson, Benteke, Kaikai, Lee e Wickham. Dubbio in difesa, Mamadou Sakho - reduce da un fastidio al polpaccio - ha però buone possibilità di entrare in campo dal primo minuto. Scarse speranze invece le ha il centrocampista scozzese James McArthur, il cui infortunio al legamento crociato desta preoccupazioni al tecnico Hodgson. 4-4-2 classico è dunque il modulo di partenza. Sulla fascia sinistra ci sarà il duo Mensah-Schlupp sempre se Van Aanholt non riuscirà a completare il ritorno. A destra tandem composto da Ward e Loftus Check. Questo modulo, già sperimentato dall'ex tecnico del Liverpool, darà spazio alla fantasia in mezzo al campo di Cabaye e Milivojevic. In attacco sembra confermata la coppia Zaha-Townsend, con Bakari Sako pronto ad entrare dalla panchina.