Il Chelsea dimentica le sconfitte contro il Manchester City e Crystal Palace, vincendo in rimonta contro il Watford. Finisce 4-2 una gara ricchissima di emozioni, dove i padroni di casa vanno subito in vantaggio con Pedro, ma Doucourè pareggia a ridosso dall’intervallo; gli ospiti raddoppiano con Pereyra ad inizio ripresa, ma è l’ingresso di Batshuayi a cambiare la partita: il belga trova il pari, mentre Azpilicueta firma il 3-2, poi è sempre il numero ventitrè a far calare il sipario con una doppietta a tempo scaduto. Chelsea quarto in classifica e opera il sorpasso sul Watford, in svantaggio di un punto.
Conte deve fare fronte a numerose defezioni a centrocampo, Fabregas viene dirottato in regia nel consueto 3-4-3 del tecnico italiano, in coppia con Bakayoko, mentre Azpilicueta e Alonso presidiano le fasce come terzini alti. Morata è il principale terminale offensivo, coadiuvato dagli esterni Hazard e Pedro, mentre David Luiz guida la retroguardia, asseme a Rudiger e Cahill, davanti a Courtois in porta.
Modulo speculare per l’undici ospite, con Deeney a reggere il peso dell’attacco, affiancato da Richarlison e Pereyra, mentre in mediana troviamo Cleverley e Doucourè. In difesa presente il trio Kabasele-Mariappa-Britos, con Kiko e Holebas terzini sulla linea di centrocampo, mentre tra i pali c’è sempre Gomes.
Ritmi molto alti in avvio di partita allo Stamford Bridge, ma è il Chelsea a presentarsi più propositivo, con Morata, che impegna subito Gomes senza sbloccare il risultato. Al dodicesimo minuto, dopo l’ennesimo ribaltamento di fronte, è il Chelsea a passare in vantaggio con un gran gol di Pedro: lo spagnolo scaglia un destro da fuori area a giro, imparabile per il numero uno avversario. Quattro minuti dopo Fabregas spreca il raddoppio facendosi murare da Gomes, mentre Pedro ci riprova dalla lunga distanza al 24’ ma non vede lo specchio della porta con la palla che si spegne sul fil del palo. Alla mezz’ora della sfida c’è spazio per una chance per parte: dapprima David Luiz impensierisce il connazionale avversario tra i pali, mentre Cleverley impegna Courtois con una punizione dal limite dell’area. Al 40’ tuffo plastico di Gomes, che si supera mandando in angolo il tiro di Fabregas da fuori area. Quando ormai la partita era destinata all’intervallo con il Chelsea in vantaggio, al 47’ arriva il pari del Watford, su firma di Doucourè: quest'ultimo sfrutta un colpo di testa sbilenco di David Luiz e insacca di prepotenza dal cuore dell’area, chiudendo il primo tempo sull’uno pari.
Nemmeno il tempo di tornare in campo ed il Chelsea va vicinissimo al 2-1 con Mariappa che anticipa Morata, ma il suo intervento è rischioso e la palla sfiora la traversa strozzando l’urlo in gola dei Blues; Pedro ci prova dal limite dell’area, tuttavia senza risultato. Al 50’, a sorpresa, arriva invece il vantaggio del Watford: Pereyra trova un’ottima intesa con Richarlison e non sbaglia davanti a Courtois. I padroni di casa alzano i ritmi, cercando almeno il pari, ma rischiano grosso al 54’ con Richarlison che si divora un gol calibrando male un colpo di testa in solitaria da distanza ravvicinata. Conte richiama in panchina Morata e si gioca la carta Batshuayi: la mossa si rivela azzeccata, il belga insacca di testa al 71’ beffando Gomes e regalando il pari ai padroni di casa. Dopo la sfuriata di Batshuayi, che impegna numerose volte la difesa ospite dopo la rete del pareggio, arriva il 3-2 della truppa di Conte all'87', su firma di Azpilicueta: l'iberico incorna di testa su cross di Willian. Al novantacinquesimo minuto, Batshuayi sigla la doppietta, sfruttando una palla persa di Britos e chiude la partita sul 4 a 2 per il Chelsea.