Cinico e vincente. Potrebbe così essere definito il Bayern Monaco, che nella sua ottava uscita stagionale di Bundesliga batte l'Amburgo grazie a Tolisso. Disputando una sfida ordinata e a tratti arrembante, i bavaresi indirizzano il match solo nel secondo tempo, dopo una prima frazione tutt'altro che pericolosa e positiva nonostante l'uomo in più.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-4-3: davanti a Matheina, difesa a tre composta da Papadopoulos, Mavraj e Van Drongelen. In avanti, Wood, affiancato dagli esterni offensivi Hahn e Hunt. A centrocampo, invece, Jung e Sakai, con Diekmeier e Santos piazzati come centrocampisti di fascia. Consueto 4-2-3-1, invece, per gli ospiti, che si affidano a Robert Lewandowski in avanti. Dietro di lui, James Rodriguez, affiancato dagli esterni Robben e Coman. Ulreich in porta protetto da Sule ed Hummels. Ai lati, i terzini Rafinha ed Alaba, mentre sono Tolisso e Vidal i mediani scelti da Heynckes.
Primo tempo inizialmente interessante, per l'Amburgo, che riesce ad imbrigliare la manovra del Bayern Monaco, spesso frenata da un James Rodriguez in evidente disagio tattico. Dopo dieci minuti di controllo, i padroni di casa cedono però la manovra al Bayern, che soprattutto grazie a Coman cerca di progredire e di impensierire la line a tre amburghese. Al 22' ottima azione in velocità dei bavaresi, quando è Arjen Robben a trovare l'esterno della rete dopo un ottimo suggerimento di Lewandowski. La gara, tutt'altro che emozionante, si scuote negativamente al 38': involato a rete, infatti, Coman viene atterrato da Jung, che costringe Fritz al rosso diretto. L'uomo in più non porta il Bayern a segnare, con il primo tempo che si conclude in parità.
Seconda frazione che vede i bavaresi molto più offensivi e subito pericolosi al 48' con Arturo Vidal, che dalla distanza trova la decisiva deviazione di Papastadopoulos. L'idea del cileno è solo il preludio al goal, che giunge puntuale quattro minuti dopo. Autore del prezioso 0-1, Corentin Tolisso, che piazza da ottima posizione un pallone propostogli da Muller. Male, nell'occasione, il liscio di Mavraj, che di fatto da il la alla rete ospite. Al 54', prima chance Amburgo con Sakai, il cui destro secco viene sventato da Ulreich. La rete anima comunque il Bayern, che nella fase centrale di frazione assedia i ragazzi di Gisdol. AL 71' ci prova Thiago Alcantara, il cui destro straordinario lambisce il palo della porta di Matheina.
Nella fase finale di secondo tempo, lo spartito non cambia: il Bayern, infatti, attacca con continuità, cercando quel 2-0 che chiuderebbe definitivamente i conti. Al 78' colpo di testa alto di Hummels, quattro minuti dopo solita serpentina di Robben, che dopo conclude non trovando la rete con un sontuoso pallonetto. Non contento della marcatura personale, l'ex Lione Tolisso si mette ancora in evidenza al minuto numero ottantaquattro: il suo colpo di testa si infrange però sul palo. Prima del triplice fischio, bavaresi pericolosi con Lewandowski, che da ottima posizione non riesce a marcare il tabellino. Migliore in campo per i padroni di casa, Papadopoulos. Per gli ospiti in evidenza Robben.