Non c'è storia all'Ethiad, il Manchester City sbrana lo Stoke con un pirotecnico 7-2 e agguanta la vetta solitaria della classifica. Guardiola approfitta del pareggio a reti bianche dei cugini dello United per volare in testa al tabellone con 22 punti. Continua, dunque, il momento strepitoso dei citizens, giunti alla sesta vittoria consecutiva in campionato con il miglior attacco (29 goal) e la seconda miglior difesa (4). Contro i Potters lo spettacolo è servito sin da subito, tanto che alla mezz'ora il risultato è già di 3-0 (Jesus, Sterling, Silva). Prima Diouf, poi un'autorete di Walker accorciano per gli ospiti. Ancora Jesus, Fernandinho, Sane e Bernardo Silva arrotondano il risultato nella ripresa. 

I giocatori del City esultano | Foto: @ManCity

Manchester City

Guardiola non cambia l'undici e fa affidamento nello stesso schieramento che ha sbancato il campo del Chelsea due settimane fa. Senza Aguero, tocca ancora a Gabriel Jesus caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco supportato dalla numerosa batteria di trequartisti. Alle spalle del giovane brasiliano ci sono Sterling, De Bruyne (100^ con il City oggi) e Sane con David Silva in posizione più bassa vicino a Fernandinho. Le assenze di Mendy e Kompany lanciano ancora Delph e Stones dal 1' nella linea a quattro con Walker e Otamendi. Ederson difende la porta. 

(4-2-3-1): Ederson; Walker, Stones, Otamendi, Delph; Fernandinho, Silva; Sterling, De Bruyne, Sane; Jesus. All. Guardiola J.

Stoke City

Hughes schiera il solito 4-2-3-1 con largo spazio al reparto offensivo infarcito di tecnica e velocità. Diouf e Choupo-Moting insieme a Shaqiri e Jèsè Rodriguez formano un quartetto insidioso per la difesa non imperforabile dei citizens. L'ex United Fletcher e Cameron reggono il parco attaccanti in mezzo al campo; la difesa è composta da Edwards e Pieters sulle corsie laterali e Zouma-Wimmer al centro. Butland è l'estremo difensore.

(4-2-3-1): Butland; Edwards, Zouma, Wimmer, Pieters; Fletcher, Cameron; Diouf, Shaqiri, Choupo-Moting; Jesè Rodriguez. All. Hughes M. 

Nell'atmosfera autunnale di Manchester, i ragazzi di Guardiola vanno alla ricerca del primato solitario contro lo Stoke City. I padroni di casa attaccano da sinistra verso destra nella classica tenuta celeste, gli ospiti replicano in maniera opposta con maglie a bande verticali biancorosse. I citizens premono sin dall'inizio provando a schiacciare territorialmente e psicologicamente gli avversari. La zona maggiormente movimentata nei minuti iniziali è quella di destra della premiata ditta Sterling-De Bruyne, vere e proprie spine nel fianco per Pieters e compagni. La prima occasione nasce proprio dai piedi del belga con un cross che trova libero Sane a centro area, l'esterno non riesce però a tenere giù la conclusione. 

Il City attacca in scioltezza, trova con facilità il dialogo e crea spesso superiorità numerica nella trequarti dello Stoke con semplici e rapide triangolazioni. L'assolo skyblue porta i frutti sperati al 16' quando la catena laterale di destra De Bruyne-Walker manda al bar la difesa avversaria e serve in mezzo Gabriel Jesus: il nazionale verdeoro insacca l'1-0. Palla al centro. Neanche un paio di minuti e il City raddoppia. E' Sterling a trovare il goal personale al termine di un'altra splendida azione corale. De Bruyne illumina nuovamente la scena servendo filtrante Sane e bucando la linea difensiva; il tedesco mette al centro per Sterling che tutto solo non sbaglia. 

La gioia di Sterling | Foto: @ManCity

Il dominio non si placa. La sete di goal dei bad boys di Guardiola è infinita, tanto che al 27' il risultato è di 3-0. Azione magnifica tra gli applausi del tecnico catalano, rete dai contorni rugbistici con la palla profonda per Sane, lo scarico a destra per Sterling e l'assistenza centrale per il rimorchio di David Silva. Lo spagnolo si inserisce a fari spenti, buca le maglie biancorosse beffando Butland in uscita. Nonostante i padroni di casa dominino il primo tempo con oltre l'80% di possesso, lo Stoke City riesce ad accorciare le distanze al 44' con Diouf al termine di una bella azione corale con Jèsè. La prima frazione si chiude quindi sul 3-1. 

Ad inizio ripresa il festival del goal non termina affatto ed il tabellino continua a muoversi come fosse una slot machine. Prima il 3-2 degli ospiti che gela il pubblico dell'Etihad a causa di una sfortunata autorete di Walker; poi il sigillo di Gabriel Jesus che sigla la doppietta personale. Al 60' anche Fernandinho si aggiunge alla festa con il goal più bello del pomeriggio: controllo al limite e sassata poderosa che s'infila all'incrocio per il pokerissimo. Come nel primo tempo, palla al centro, recupero del pallone e un altro goal: questa volta è Sane a trafiggere il povero Butland con un diagonale. Dopo il 6-2 Guardiola effettua due cambi: Bernardo Silva per Jesus e Gundogan per un dilagante De Bruyne. 

Sterling abbraccia D.Silva | Foto: @ManCity

Nel finale entra anche Yaya Touré e Bernardo Silva trova la prima gioia personale con la maglia del City, servito da uno strepitoso Sterling. E' 7-2. La faccia di Hughes, inquadrata subito dopo il settimo goal, è tutt'altro che serena. Negli ultimi minuti ancora David Silva prova ad arrotondare il sostanzioso bottino ma il mancino a giro esce fuori di un poco. Il triplice fischio di Pawson sancisce la vittoria dei citizens e li manda soli in testa alla classifica di Premier League.