Jupp Heynckes festeggia con un sorriso la prima panchina della sua quarta parentesi al Bayern Monaco. Nell'ottava giornata di Bundesliga, i campioni di Germania in carica battono il Friburgo all'Allianz Arena. Il finale è un rotondo 5-0, maturato grazie alle reti di Schuster - nella porta sbagliata - Coman, Thiago Alcantara, Lewandowski e Kimmich. Salgono a quota 17 i bavaresi, che tornano alla vittoria dopo due pareggi consecutivi.
Le scelte - In campo i veterani per Heynckes, con Robben e Muller, insieme a Coman, a supporto di Lewandowski. Panchina per James, come per Tolisso e Rudy: Javi Martinez torna a centrocampo vicino a Thiago Alcantara. Dietro si rivedono insieme Boateng ed Hummels. Fuori Vidal, oltre a Ribery e Neuer. Streich risponde con la difesa a tre e Schuster regista basso, con out Kempf sono Lienhart e Soyuncu ad affiancarlo. Panchina per Petersen, così come per Terrazzino: Kent completa l'attacco con Haberer e Niederlechner.
Il Bayern parte fortissimo ma presta il fianco al contropiede, prova ad approfittarne Kent che chiama Ulreich al miracolo col piede. Capovolgimento di fronte e Robben affonda, da posizione defilata trova solo l’esterno della rete. L’allarme suona forte nella difesa del Friburgo, sette minuti ed è 1-0: brutta palla persa sulla trequarti, Coman legge la sovrapposizione di Alaba, sul cui pallone in mezzo arriva la deviazione decisiva di Schuster nella propria porta. Sente l’odore del sangue il Bayern, Schwolow deve mettere le mani su una botta da fuori di Alcantara, mentre Martinez di testa indirizza largo poco dopo. Padroni di casa stabilmente nella metà campo avversaria, ma a tratti un pizzico fumosi e poco precisi negli ultimi venti metri.
Nel finale di primo tempo risale il Friburgo, pericoloso ancora con un vivace Kent e soprattutto con Frantz: impatta un cross da sinistra di testa in inserimento, fuori dallo specchio. Nel momento migliore degli ospiti, però, puniscono i bavaresi: Robben ispira, sinistro a giro che Schwolow repinge, Coman in tuffo di testa sulla ribattuta fa 2-0 a tre dall'intervallo. Al rientro degli spogliatoi i ritmi scendono, gestiscono gli uomini di Heynckes senza forzare i ritmi, attendendo paziente mente l'occasione per chiudere i conti. Scocca l'ora di gioco e l'episodio arriva: Kimmich sfonda a destra, Soyuncu commette fallo di mano ma Willenborg, dopo il consulto al Var, giudica involontario. Nemmeno tre minuti, però, e Thiago Alcantara fa 3-0 con un chirurgico destro rasoterra da fuori.
A un quarto d'ora dal termine mette il timbro anche il neo-laureato Robert Lewandowski, da rapace dopo una palla recuperata da Muller su Soyuncu. Spazio poi per sostituzioni ed accademia: Schuster rischia il secondo autogol, Robben invece rientra sul mancino non trovando la porta di poco. Arrotonda in pieno recupero Kimmich con un delizioso colpo di tacco. C'è tempo solo per il triplice fischio e per i sorrisi di Heynckes: il suo Bayern riparte, forza cinque.