4 anni, 4 mesi e 20 giorni dopo quella finale vinta contro il Borussia Dortmund, Jupp Heynckes torna a sedersi su una panchina in una gara ufficiale, ovviamente quella del suo Bayern Monaco, una squadra che ha significato molto per la sua carriera, per sua stessa ammissione in conferenza stampa. Ora però il tecnico nativo di Moenchengladbach deve passare ai fatti, deve passare alle vittorie in campo: la sua quarta avventura alla guida dei pentacampioni in carica riparte dall'Allianz Arena, dal pubblico amico, e dal Friburgo, odierna avversaria, sempre caduta da quando il Bayern ha cambiato casa, passando dall'Olympiastadion all'impianto attuale.
14 i punti in classifica per colei che, secondo tutti, è ancora la squadra più forte e quella da battere. L'andamento lento, costato poi il posto ad Ancelotti, si è protratto anche con Sagnol in panchina: 2-2 sul campo dell'Hertha Berino e altri punti persi da una vetta che ora ne dista cinque. Il Borussia Dortmund, lassù, corre e detta il ritmo, il Bayern deve al più presto adeguarsi. Il Friburgo, invece, va alla ricerca di punti di prestigio dopo un inizio di stagione negativo: eliminato nei turni preliminari di Europa League e con sette punti in campionato. La prima vittoria è arrivata solo settimana scorsa, in casa contro l'Hoffenheim, con un vivace 3-2.
Oltre ai lungo degenti Neuer e Ribery, Heynckes deve fare i conti con l'assenza di Bernat, non ancora al 100% nonostante si stia allenando in gruppo. Nel 4-2-3-1 del tecnico lo spagnolo non avrebbe comunque trovato spazio, essendo la fascia sinistra di difesa territorio di Alaba, con Kimmich a destra. Coppia d'esperienza davanti a Ulreich, con Hummels e Jerome Boateng. A centrocampo avanza Javi Martinez, vicino a lui Thiago Alcantara, mentre alle spalle dell'unica punta Robert Lewandowski si muovono Robben, Muller e Kingsley Coman. Panchina per Vidal e James Rodriguez, rientrati tardi dal Sudamerica.
Streich risponde schierando il proprio 3-4-2-1 privo soprattutto di Kempf, Gulde, Niedermeier ed Abrashi. Nella linea a tre davanti a Schwolow scala Schuster per affiancare Lienhart e Souyuncu, mentre Stenzel e Gunter occupano le corsie a tutto campo. In mezzo la coppia mediana vede protagonisti Frantz ed Hofler, mentre a Niederlechner e Terrazzino tocca il compito di ispirare Haberer. Il grande ex Nils Petersen parte dalla panchina.
Arbitra la sfida Frank Willenborg. Calcio d'inizio previsto per le ore 15.30 all'Allianz Arena.