Il prossimo sabato ripartono i tornei nazionali e molte squadre dovranno dare delle risposte a loro stesse e agli avversari. In Premier League ci sono diverse compagini che hanno bisogno di scrollarsi di dosso un inizio di stagione non semplice, Liverpool in prima linea. Il club allenato da Jurgen Klopp non è partito come ci si attendeva, lasciando per strada punti importanti e approcciando piuttosto male il girone di Champions. Un fatto abbastanza sbalorditivo in quanto la rosa è rimasta pressoché quella dell'anno passato con l'aggiunta di qualche pezzo da novanta come Salah.
Nelle ultime due partite giocate i reds hanno strappato due miseri punticini contro lo Spartak Mosca in Coppa e il Newcastle in campionato. In entrambe le occasioni ci ha pensato Coutinho a togliere parzialmente le castagne dal fuoco, tornato in pianta stabile dopo il mancato trasferimento al Barcellona e i presunti acciacchi fisici. L'ingresso del brasiliano e la contemporanea squalifica di Sadio Mané possono aver congelato i progressi che si stavano ottenendo con una formazione standard. Klopp dovrà concentrare l'attenzione attorno all'equilibrio di squadra, operando su uno schieramento che veda il giusto mix tra qualità e solidità.
Il Liverpool occupa al momento il settimo posto con appena 12 punti racimolati in 7 gare. Un percorso deludente che vede alla voce "goal subiti" il numero 12: cifra che lo rendono terzultimo in questa speciale classifica insieme a Watford, Everton e Leicester. Sabato prossimo sarà in programma il derby d'Inghilterra contro il Manchester United in quel di Anfield. Un appuntamento difficile contro la capolista, ma anche un appuntamento nel quale motivazioni e carica agonistica escono fuori con facilità. E' il terzo big match in Premier League dopo quelli contro Arsenal e Manchester City. Ricordi in agrodolce per i rossi, infatti, dopo il poker casalingo contro i Gunners seguì la fragorosa sconfitta all'Etihad con i Citizens.
I Reds sono attesi ad un trittico di partite che potrà dire molto sulle reali ambizioni di questa squadra. Prima lo United, poi la trasferta di Champions a Maribor e la sfida a Wembley contro il Tottenham. Sfide da non steccare per Klopp. Ci si aspetta un repentino cambio di passo soprattutto in termini di risultati, anche se la costanza di rendimento non è mai stata una delle migliori qualità del tecnico tedesco.