La sesta giornata di Bundesliga 2017/18 si è aperta con il botto: il Wolfsburg, dopo 11 sconfitte in 12 incontri negli ultimi anni, ha strappato un clamoroso 2-2 all'Allianz Arena, in casa del Bayern Monaco, mettendo i bastoni tra le ruote della squadra di Ancelotti, costretta ad un nuovo rallentamento e ferma ora a 13 punti. Una quota che in tre sognano di sorpassare: il Borussia Dortmund oggi pomeriggio ha infatti la grossa chance per mettere la freccia e portare a tre i punti di vantaggio.
I gialloneri sono di scena oggi alle 18.30 contro il Borussia Moenchengladbach nel match probabilmente più interessante di giornata. Bosz ha trovato una quadratura difensiva senza perdere il vizio del gol, tanto che i numeri parlano di rete ancora inviolata dopo cinque giornate, a fronte di tredici segnature. Merito di un'ossatura che anche oggi verrà mantenuta, con un solo paio di cambi - al netto delle varie assenze che popolano difesa e centrocampo: Philipp dovrebbe partire titolare in avanti con Pulisic in panchina, mentre Gotze è favorito su Kagawa e Dahoud per lo slot di interno sinistro. Tra gli ospiti dovrebbe aver recuperato ed essere arruolabile Kramer, uscito anzitempo nell'infrasettimanale. Solito 4-4-2 anche per Hecking, che deve interrompere il tabù che vede i Fohlen perdere da 4 gare di fila contro il Bvb.
Facendo un passo indietro e passando ai match delle 15.30, è possibile riscontrare tanto equilibrio, soprattutto alla Rhein Neckar Arena di Sinsheim, dove arriva lo Schalke 04. Senza Bicakcic e Demirbay, l'Hoffenheim di Nagelsmann vuole mantenere l'imbattibilità, ma soprattutto continuare a correre dopo il 2-3 di rimonta sul campo del Mainz. Tedesco è chiamato a solidificare le proprie certezze, ma le sorprese per l'ex operaio della Mercedes sono all'ordine del giorno e non è escluso qualche cambio inaspettato rispetto all'undici che ha perso - giocando comunque un'ottima gara - 0-3 in casa con il Bayern.
Quattro punti sotto l'Hoffenheim c'è l'altra sorpresa dello scorso anno, il Lipsia. Difficoltà nel trovare il ritmo per gli ex secondi classificati, l'ultima sconfitta con l'Augsburg ha spaventato Hasenhuttl: i suoi sono soltanto a 7 punti, troppo poco per il talento a disposizione. Il tecnico austriaco - senza Keita, squalificato - potrebbe proporre un undici senza nuovi acquisti, molto vicino a quello che lo scorso anno ha sfavillato. L'Eintracht, avversario di oggi, è a pari punti coi RotenBullen ed ha costruito la propria classifica in trasferta: occhi aperti dunque alla Red Bull Arena.
Un ottimo rendimento - a sorpresa - lo ha trovato anche l'Augsburg, che viene da tre vittorie consecutive: possono diventare quattro con una vittoria sul campo dello Stoccarda, che per ora in casa ha fatto sei punti in due gare e perde consecutivamente con l'Augsburg da sette sfide. Tutto il contrario per il Werder Brema, che tra le mura amiche ha perso le prime due gare ed oggi ospita il Friburgo in una sfida tra (quasi) fanalini di coda: Nouri è privo anche di Kruse, una ulteriore difficoltà. Anche il Mainz esplora i bassifondi della classifica e non è detto che sia oggi il giorno giusto per riprendere ritmo, dato che l'Hertha Berlino, ospite alla Opel Arena, si è dimostrato un osso duro.
Passando alle due gare di domenica, il posticipo delle 15.30 è una sorta di testa-coda tra l'Hannover, sorpresa della stagione con tre vittorie e due pareggi per un totale di 11 punti raccolti, ed il Colonia, disperato fanalino di coda con zero punti e tredici gol imbarcati. Stoger cerca il faro, ma è ancora senza Hector, mentre Breitenreiter prova ad approfittare del turno favorevole per conquistare ancora punti preziosi. Chiude alle 18.00 il posticipo tra Bayer Leverkusen ed Amburgo, squadre con qualche difficoltà ancora da risolvere. Per le aspirine c'è tanta curiosità per vedere Alario, il cui transfer è arrivato da poche ore: sarà in panchina. Gli ospiti hanno la solita emergenza offensiva a cui devono far fronte e non vincono alla BayArena da otto gare.