Il Bayern butta l'occasione di volare in vetta alla Bundesliga almeno per una notte: avanti di due con i gol di Lewandowski e di Robben, la squadra di Ancelotti non chiude il match, si imbatte in una giornata no di Ulreich e difesa e regala un punto importante al Wolfsburg che nel secondo tempo entra decisamente con un piglio diverso, trovando una pazzesca rimonta con le reti di Arnold e del subentrato Didavi. I bavaresi, fermi a 13 punti in classifica, domani sera rischiano di finire a -3 dal Dortmund, impegnato in casa con il Gladbach. I lupi allenati da Schmidt tornano a fare punti contro il Bayern, cosa che non succedeva dal 3-3 dell'ormai lontano 2001.

Per quanto riguarda il discorso formazioni, Ancelotti è costretto a schierare tra i pali Ulreich per l'infortunio di Neuer, torna da titolare Boateng che fa coppia al centro con Hummels, mentre Kimmich e Rafinha partono dal 1' viste le assenze di Alaba e Bernat. In mediana maglia da titolare per Rudy, insieme a Vidal, mentre l'attacco è confermatissimo con l'unica eccezione di Ribery che Ancelotti torna a far giocare dall'inizio dopo la brutta reazione alla sostituzione nel match con l'Anderlecht in Champions. Schmidt si affida in difesa alla linea verde, con Uduokhai Itter a fare reparto con Verhaegh e Tisserand. Davanti alla difesa a fare muro c'è Guilavogui con il promettente Arnold più avanzato sulla linea dei trequartisti, alle spalle dell'ex Liverpool Origi chiamato a tener su praticamente da solo il reparto offensivo dei lupi di Germania.

Si parte subito fortissimo: al 3' la prima occasione del match è del Bayern con il duo Vidal-Lewandowski a far paura a Casteels che risponde presente sul colpo di testa del cileno, poi si avventa il bomber polacco sulla respinta senza fortuna. I primi 20 giri di orologio sono tutti di marca bavarese, come da pronostico: la squadra di Ancelotti attacca con il Wolfsburg che si chiude dietro cercando di ripartire. Il primo squillo della squadra di Schmidt arriva proprio al 20: Arnold calcia per la prima volta contro la porta di Urleich che non ha problemi a controllare la palla che sorvola la traversa. Il primo grande highlight della serata è da registrare al 33': Lewandowski va giù in area di rigore, per l'arbitro c'è il penalty che viene battuto proprio dall'ex BVB alla perfezione spiazzando Casteels. La difesa del Bayern fa un po' di fatica e lo dimostra al 38', con Origi che salta Hummels, calcia ma trova un muro eretto da Boateng. Il Bayern rimette subito in chiaro le cose a 180" dalla fine: Robben sfonda a sinistra andando addirittura al tiro, sul quale c'è una leggera deviazione di Rafinha che fa 2-0. Ma come successo settimana scorsa col Mainz, anche oggi il gol viene assegnato a chi ha calciato, ovvero all'olandese. Si va al riposo quindi con il Bayern avanti di due gol ma non molto lucido, soprattutto in fase difensiva.

Al ritorno in campo è tutto un altro Wolfsburg. Dopo una prima occasione per il Bayern con Robben che mette alto sopra la traversa da posizione favorevole, Arnold calcia con deviazione dopo una super ripartenza di Kuba lanciando un segnale ai bavaresi: i lupi ci sono e lo dimostrano formalmente al 56': su punizione sorprende Ulreich che prova a rimediare all'ultimo senza fortuna completando la frittata. Il Wolfsburg la riapre e il Bayern cerca di tornare a distanza di sicurezza: due minuti dopo il gol, Robben a tu per tu con Casteels schiaccia troppo divorandosi il gol del 3-1. La squadra di Ancelotti non la chiude, nemmeno al 77' con Ribery che calcia alle stelle da dentro l'area dopo essere stato servito di tacco da Muller. E il Wolfsburg allora ne approfitta completando la rimonta clamorosa: Didavi entra e spacca la partita trovando anche il gol del 2-2, sbucando in mezzo ad una difesa ancora troppo disattenta per una squadra che punta in alto. Il Bayern cerca in fretta di rimediare e il Wolfsburg all'ultimo secondo concede una palla gol incredibile: cross dalla sinistra perfetto sulla testa di Hummels dimenticato dai difensori ma poco lucido davanti alla porta. Colpo di testa fuori misura e triplice fischio.